Cultura

GENZANO, IL SINDACO GABBARINI FA LA CONTA SUI DANNI AL TEATRO

Teatri Invisibili

Una razzia i cui danni ammonterebbero intorno ad una cifra ormai prossima ai 100mila euro. Questo lo scempio che i vandali che hanno preso d’assalto il già travagliato Teatro comunale di Genzano hanno inferto alla struttura di via Giuseppe Mazzini. Una gestazione che si perde nei decenni per un ri-concepimento che sembra protrarsi ogni volta di più (nonostante gli squilli di fanfara di una sorta d’inaugurazione posticcia e goffa della scorsa campagna elettorale). Era stato molto chiaro il Sindaco Gabbarini prima delle urne e al momento di presentarsi al cospetto del consiglio: ‘per il teatro nessun tentennamento: procederemo spediti e senza tempi biblici’. L’impegno, in tal senso, era stato subito chiaro. Non aveva però fatto i conti, il Primo cittadino, con la variabile vandali, che hanno messo a soqquadro la struttura allungandone ancor di più i tempi del completamento. “Abbiamo subito un furto importante – ha detto il Sindaco nell’ultima seduta consiliare -. Un’irruzione dannosa, nella quale è stata distrutta persino la cabina elettrica”. L’ormai proverbiale ricerca di rame ha fatto si che i ladri non si limitassero ai canali di scolo, infliggendo danni persino alla ditta che stava completando i lavori, con ripercussioni agli impianti di areazione e di riscaldamento”.

“Abbiamo attivato le nostre polizze assicurative – ha detto ancora Flavio Gabbarini – e confidiamo di recuperare buona parte di quanto perso. I lavori sono lunghi, inutile nascondercelo, ed è per questo che ci eravamo già attivati per reperire i fondi necessari dalla Regione”. Non basteranno certamente più i 300mila euro già stanziati, visto che quello provocato nei giorni scorsi “rappresenta un danno – ha detto amareggiato Gabbarini – che se non ci mette in ginocchio ci costringe comunque a dover forzatamente dilatare i tempi”. Fatta la fotografia sul presente il Sindaco ha proteso lo sguardo al futuro, nel quale intravedere “un teatro stupendo – ha detto con orgoglio – di una dimensione che per bellezza, funzionalità e attrattiva sarà di rango sovracomunale”.

(foto: generica di repertorio)

 

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