POLITICA

GENZANO, IL PD ‘PROVOCA’ LO SCONTRO NELL’UDC

Melaranci

Sebbene l’Amministrazione comunale genzanese sembri viaggiare col vento in poppa, verso l’adempimento dei propri impegni elettorali, pur tra qualche fisiologica pausa di riflessione e qualche stilettata degli oppositori, nelle sezioni dei vari partiti si respira aria di aspre tensione e forti malumori. Complici, chissà, anche gli sconvolgimenti di politica nazionale, che hanno lasciato i partiti senza una vera e propria bussola, anche a Genzano sono in atto forti dissapori interni, che rischiano di minare la compattezza dei diversi movimenti. Emblematico il caso del Partito Democratico, uscito lacerato dalle asprezze della campagna elettorale ed incapace di ritrovare un’armonia, pur di facciata, anche dopo l’elezione del nuovo segretario. Proprio la tornata elettorale che ha incoronato Giacomo Tortorici è stata infatti foriera di nuovi dissapori e ulteriori colpi bassi. Ma, il dato è questo, non si può certo dire che altrove se la passino meglio, perché mai come in questo caso può prendersi in prestito il motto che ‘se Atene piange Sparta non ride’.

Turbolenze anche nel centrodestra dopo il comunicato stampa col quale il segretario dell’Udc Marco Napoleoni ha accolto benevolmente l’elezione del collega piddino, usando toni concilianti e di ampia apertura. Toni che non sono piaciuti affatto ad Arnaldo Melaranci che dell’Udc è capogruppo in consiglio comunale, unitamente alla Lista Civica Barbaliscia. Nei suoi auguri di fine anno Melaranci non ha mancato di volgere lo sguardo a quanto accade all’interno del partito più rappresentativo di Genzano, ma non lo ha fatto certamente coi toni utilizzati da Napoleoni, dal quale ha preso largamente le distanze, con toni piuttosto schietti ed esacerbati.

“Cogliamo l’occasione per i consueti auguri di fine anno a tutti i cittadini genzanesi – ha esordito Melaranci -, augurando al neo segretario del Pd, Giacomo Tortorici, un buon lavoro. E’ opportuna però una precisazione – ha continuato Melaranci – in merito alle dichiarazioni del segretario comunale dell’Udc. Ricordiamo a Marco Napoleoni, qualora se ne fosse dimenticato, che il suo partito appena 6 mesi fa era parte integrante di una coalizione che sosteneva il candidato sindaco Vittorio Barbaliscia. Ora l’unico e legittimato rappresentante in consiglio comunale dell’Udc è il capogruppo Arnaldo Melaranci, e ci tengo particolarmente a sottolineare la mia posizione e del gruppo che rappresento all’opposizione della giunta Gabbarini a prescindere di chi ricoprirà la carica di segretario del Partito Democratico. Nel pieno rispetto e nella piena coerenza di una presa di posizione sempre trasparente e sempre all’opposizione del centrosinistra – ha aggiunto ancora Melaranci – ci meravigliano non poco le dichiarazioni del segretario Udc che ha aperto ad una ‘collaborazione senza pregiudizi’”.

Finale degno di un botto di Capodanno quello che Arnaldo Melaranci riserva ancora a Napoleoni: “prima di parlare il segretario chieda permesso o comunque  consulti chi è stato eletto dai genzanesi in quella coalizione che vedeva un solo candidato a sindaco: Vittorio Barbaliscia”. Una nota che rischia di lasciare macerie in seno al partito uddiccino, coi vertici regionali che saranno chiamati a dire la loro per sedare gli animi e ricomporre i cocci di un vaso che sembra già in mille frantumi.

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