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L’APPELLO DELLA ‘LEGA ARCOBALENO CONTRO LE BARRIERE’

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VELLETRI – E’ un appello che ci auguriamo possa fare proseliti ed avere il suo ritorno, quello che ci arriva dalla  sezione di Velletri della “Lega Arcobaleno contro le Barriere”, per mano del suo Presidente Pietro Angelo Santangelo.

“Un appello-proposta – è lui stesso a presentarlo – rivolto alle associazioni territoriali che si occupano a vario titolo del sostegno, la cura e la difesa dei diritti delle persone diversamente abili. Appello che naturalmente è rivolto anche  alle istituzioni pubbliche, al Sindaco e alla Giunta comunale di Velletri, oltreché al direttore generale della Asl RmH”.

“La mia proposta – continua Santangelo – nasce da esperienze di vita vissuta, nella mia e nelle numerose famiglie, dove vive una persona diversamente abile”.

Ad una domanda la Lega Arcobaleno spera che un giorno si possa dare una risposta ed è quella relativa al quesito ‘cosa fare per i nostri figli durante e dopo di noi?’. A rispondere è ancora una volta Santangelo: “le risposte delle associazioni del territorio sono da ammirare, cercando di offrire ai loro soci risposte in tema di riabilitazione psico motoria, difesa dei diritti ed altro. Ma sino ad ora – ha aggiunto – non mi risultano iniziative concrete per quello che riguarda il “Dopo di Noi”.

E altrettanto si può dire per quello che compete alle  istituzioni  pubbliche. Il Comune di Velletri provvede, per i disabili adulti, al servizio di assistenza, con il centro residenziale diurno che al momento occupa 14 persone, servizio peraltro insufficiente per le esigenze attuali rispetto alle richieste per accedere al  servizio da parte della  cittadinanza”.

“La Asl RmH non ha neppure un servizio di cura ed assistenza territoriale dedicato alle persone disabili adulte. Credo sia allora opportuno aprire un dibattito sul tema “Durante e Dopo di noi”, aperto ad ogni proposta che  venga dalle associazioni  ed istituzioni pubbliche territoriali.Perché le citta  qui intorno, si vedano le esperienze  in tema di assistenza  in favore delle persone disabili attuate nei Comuni di Marino, Albano Laziale e Ciampino, hanno creato strutture sociosanitarie anche convenzionate con i Comuni e la Asl RmH, per dare una risposta concreta e definitiva anche alle problematiche del “Dopo di Noi”. A breve – conclude Santangelo – mi auguro si possa concretizzare un convegno basato proprio su queste tematiche”. 

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