C’è chi ha preparato dei dolci, dal ‘ciambellone’ alle ‘frappe’, e chi ha già incartato le uova che le galline infreddolite da questo gelo super sono riuscite a sfornare. Sono stati accolti come liberatori, a Rocca Priora, i militari del 1° Reggimento Granatieri di Sardegna, che da ieri mattina sono a lavoro con mezzi spazzaneve, pale, cariole e gipponi, per mettere in sicurezza le aree a rischio e dare aiuto e sollievo alle tante famiglie messe in ginocchio dalla neve. Questa mattina sarà la volta di Rocca di Papa, che accoglierà a braccia aperte i militari che arriveranno col compito di ‘ripulire’ il centro storico. Entrambe i paesi stanno attendendo con speranza l’arrivo del sole, che dovebbe contribuire ad alleviare le pene di due centri abitati ormai allo stremo delle forze, in cui gli anziani e gli infermi sono quelli che han pagato lo scotto più caro. In mezzo al caos che si è generato c’è stato persino chi ha approfittato della situazione offrendo il proprio aiuto in cambio di soldi, pratica duramente condannata dai due Sindaci. Ancora chiuse scuole ed uffici, mentre c’è attesa per qualche scorta in più di sale, dopo che quelle in cascina sono ormai andate esaurite.
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