POLITICA

LANUVIO, PRIMARIE: ECCO CHI HA FATTO LA PARTE DEI…LEONI!

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Termina con un epilogo che ha del clamoroso (e che, in un certo modo, ‘Castelli Notizie’ aveva saputo anticipare) il lungo serpentone che dovrà portare parte del centrosinistra lanuvino alle Primarie del 4 marzo.  Un serpentone partito da lontano, che aveva persino perduto la sua testa, prima di ritrovarla proprio in prossimità dell’arrivo, quando piuttosto che delle sue sommità si è ritrovato a dover far meno proprio della coda.

Sarà proprio Umberto Leoni, l’attuale Sindaco di Lanuvio, il jolly in mano a quella parte del centrosinistra che ha deciso di demandare ai concittadini la scelta del proprio candidato. Le forti spaccature dei giorni scorsi erano state bypassate col clamoroso passo indietro del Primo cittadino, convinto a tornare sui propri passi e salvare così una coalizione che stava perdendo persino l’appoggio dei Moderati, Idv e Udc, pronti a convogliare altrove per formare un Terzo Polo che avrebbe eroso ulteriori voti alla coalizione che ha nel PD la sua punta di diamante.

Invece proprio il lavoro ai fianchi dell’attuale Sindaco, che a luglio annunciò la sua non ricandidatura, ha portato ai suoi frutti. Frutti che per alcuni sono risultati però indesiderati ed indigesti: in quest’alveo vanno inseriti di diritto gli altri due contendenti alle Primarie, tra cui quella Dianora Grassi che coi suoi fedelissimi ha spinto fortemente affinchè, nonostante il poco apprezzato ripensamento di Leoni, si procedesse comunque alla consultazione Primaria. Un modo per non perdere la faccia coi propri elettori dopo aver sbandierato la democraticità di questo istituto, che se talvolta dirime dei dubbi tante altre appare poco più che uno strumento per  vidimare un qualcosa di scontato (raccogliendo persino i malumori di chi se ne rende partecipe).

Alla fine della fiera le Primarie si faranno, tra due domeniche, il 4 marzo, e vi parteciperanno Dianora Grassi e Umberto Morelli, l’attuale vicesindaco ed espressione dei Socialisti. Rimane fuori dai giochi Tania De Santis, che pareva in pole neppure un mese fa e che ha accettato di buon grado le evoluzioni degli ultimi giorni.

A questi due, però, si aggiungerà anche un terzo candidato, appoggiato fortemente dai Moderati (decisiva la regia di De Caterini) e dall’Idv, col sostegno esterno degli uddiccini (che per questioni di simbolo non prenderanno parte alle Primarie) e dello zoccolo duro dei piddini: proprio queste le forze che hanno fatto la parte dei…Leoni pur di spingere il sindaco del dopo Rossano De Santis a riproporsi. Sarà proprio Umberto Leoni, quindi, il terzo incomodo di questa contesa elettorale che per alcuni parrebbe segnata. Dopo i colpi di scena delle ultime ore, tuttavia, non resta che aspettare il 4 marzo per capire cosa e chi i votanti si ritroveranno di fronte.

Spettatori disinteressati tutti quegli altri che in primavera offriranno al popolo lanuvino la propria proposta politica, provando a guadagnare il diritto a salire le scalinate del palazzo comunale uscendovi con la palma di Primo cittadino. Giovanni Fiandra sarà il candidato dei Comunisti Italiani e Rifondazione Comunista, mentre Piero Rovigatti rappresenterà Sinistra Ecologia e Libertà e la Lista ‘Lanuvio Futura’. A questi si aggiungono Luigi Galieti, candidato a sindaco della Lista ‘Lanuvio per la Democrazia’ e,  probabilmente, ancora una volta Vittorioso Frappelli, che dovrebbe buttarsi nuovamente nella mischia in rappresentanza di quel centrodestra che fa capo ai simboli nazionali.

 

dl

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