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TRUFFE SUL WEB: ‘GIRA’ UN SONDAGGIO CHE PUO’ COSTARE…CARO!

truffa online

‘AL FIANCO DEI CONSUMATORI’ –  Torna il tradizionale appuntamento con la rubrica curata da Adriana Tognoni, responsabile della sede di Genzano dell’Unione Nazionale Consumatori. Questa volta il tema trattato è quello delle truffe on-line,  con tutta una serie di consigli per restarne immuni e non imbattersi in situazioni spiacevoli. Vediamo cosa si rischia e come tirarsene fuori:

 

“Sulla scia dell’eco mediatica che ha avuto il recente Censimento, c’è chi ha pensato di trarne un guadagno, illecitamente. Sembra infatti che da qualche tempo una sedicente società di Bratislava stia inviando a imprese e artigiani un questionario (da rispedire controfirmato) che molto fa pensare al censimento o a qualcosa in qualche modo legata ad un ente pubblico, ma che invece si rivela essere un contratto pubblicitario a caro costo.

La truffa, messa in atto da una società di nome Avron con sede nella repubblica Slovacca, prende di mira piccoli imprenditori, professionisti, commercianti e artigiani. Agli studi di questi ultimi viene recapitato tramite posta elettronica o tradizionale un modulo con intestazione “Registro del mercato nazionale – Rilevazione dei dati commerciali – Cens 2011”.

Il messaggio invita a inserire una serie di dati negli spazi vuoti (dalla ragione sociale all’indirizzo, fino al numero di telefono e fax) per aggiornare l’iscrizione dell’azienda a un fantomatico registro.

Si legge: “Nel caso in cui l’esattezza delle informazioni non sia confermata in tempo i vostri dati potrebbero essere cancellati durante la prossima verifica annuale”. Evidente dunque come l’obiettivo sia quello di indurre chi legge a credere che vi sia già stata una registrazione precedente, in qualche modo collegata a enti come la Camera di Commercio e che esista un onere di rinnovarla.

In realtà firmando e inviando le carte si aderisce di fatto ad un contratto, com’è spiegato in una clausola scritta a lettere molto piccole a fine pagina: “Si assegna alla ditta Avron l’ordine di pubblicare le informazioni sopraccitate nel Registro mercato nazionale su internet come inserzione pubblicitaria per i prossimi tre anni, contro il pagamento di un corrispettivo di 1.271 euro annui”.

Tale contratto può essere annullato solo inviando una raccomandata entro 10 giorni. Sul caso ha già aperto un procedimento l’Antitrust perché vi sono gli estremi della pubblicità ingannevole. Nel frattempo suggeriamo chiunque ricevesse questo tipo di messaggio di ignorarlo e non firmare nulla”.

 

 

 

ADRIANA TOGNONI

RESPONSABILE SEDE DI GENZANO UNIONE NAZIONALE DEI CONSUMATORI

 

 

Per comunicare con Adriana Tognoni, relativamente alle tematiche di competenza dell’Unione Nazionale Consumatori, potete utilizzare la mail uncgenzanodiroma@yahoo.it o telefonare al cellulare 345.0243104.

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