Cultura

L’IMMIGRAZIONE AL CENTRO DEL PROGETTO TRA ANZIANI E GIOVANI

Centro anziani tosti

I convenuti alla presentazione dell'iniziativa

Dimenticare la propria storia, come ad esempio la nostra emigrazione di ieri, equivale a negare almeno una parte della propria identità nazionale e della propria cultura. Ricordare, invece, per quanto a volte sgradevole e imbarazzante, è necessario”.

E’ stata propria la voglia di non dimenticare e quella di non negare, incentivando al contempo la necessità del ricordo, la molla che ha spinto il Centro Anziani ‘Rodolfo Tosti’, di concerto con l’Assessorato alla Cultura e alle Politiche Giovanili di Velletri, la Consulta Giovanile ed il Laboratorio Teatrale Centro Anziani ‘Tosti’, a dare il là al doppio progetto presentato nel pomeriggio di lunedì presso i locali del centro anziani di via dei Volsci.

Sul tavolo dei relatori la professoressa Anna Tosti, Presidente del Centro Anziani, l’Assessore Daniele Ognibene, Carlo Fazi, Arianna Navacci e Cesare Fazi.

‘La Storia Dimenticata’ è parte integrante del Progetto ‘Lungo la scia di un’elica’ rivolto a tutti i giovani di Velletri. Entrambe, hanno fatto sapere i convenuti, si muovono sul filone legato alla volontà di far emergere un tema di grande e controversa attualità sul piano sociale e politico: l’immigrazione di oggi e la nostra emigrazione di ieri. L’esigenza è quella di tracciare un parallelo tra le laceranti contraddizioni, le tragedie e i drammi di oggi con quelli di ieri. Un ‘Progetto’ che, utilizzando le più varie forme di comunicazione, potrà aiutare le giovani generazioni ad avere consapevolezza di questo fenomeno in modo più maturo e degno di un Paese civile del terzo millennio. “Ci piace molto – ha sottolineato Anna Tosti – l’idea di aprire un dialogo, una sorta di ponte tra anziani e giovani, ritenendo che possa rappresentare una buona idea di cultura”.

Potranno parteciparvi gli alunni di tutte le scuole, dalle elementari alle superiori: i partecipanti saranno chiamati a raccontare la loro visione sulla tematica dell’emigrazione, scegliendo tra diverse forme artistiche. Si potrà scegliere tra:

  • poesia, saggio breve;

  • pittura, scultura, disegno;

  • musica (duo o trio acustico);

  • fotografia;

  • interviste ai cittadini immigrati e non;

  • cortometraggio di 15′;

  • performance teatrale di 15′;

  • presentazione su supporto informatico;

  • altro.

Tutti i lavori pervenuti saranno poi esposti presso la fascinosa Villa Bernabei ed esposti al pubblico. Per aderire al progetto si dovrà far pervenire il modulo di adesione presso l’assessorato alle politiche giovanili (sito a Velletri in via della Barcaccia – Palazzo Cinelli) o via email alla Consulta Giovanile (consultagiovanivelletri@gmail.com) entro e non oltre il 19 marzo. Il materiale andrà poi consegnato entro il 30 aprile.

Gli interessati al progetto assisteranno poi al Teatro Aurora allo spettacolo realizzato dal Centro Anziani ‘Tosti’ dal titolo “La storia dimenticata” – L’emigrazione italiana dal 1861 al 1960., che si terrà giovedì 15 marzo alle 17.30, con ingresso gratuito. Emblematico, in tal senso, quanto riportato in una nota di regia: “….con questo lavoro vogliamo ricordare quando i vu cumprà eravamo noi noi, quando fame e povertà costringevano milioni di italiani a cercare altrove la speranza e sopravvivenza. Riteniamo che ricordare può aiutarci ad analizzare meglio il fenomeno dell’emigrazione in Italia oggi. Serenamente, senza atteggiamenti da ultras ringhiosi e incattiviti, senza menzogne o falso buonismo, senza pelosi interessi di vantaggi elettorali da conseguire facendo leva sulla paura. Un’analisi dunque di questa tematica, seria, rigorosa, sulla quale chiamare a riflettere il mondo giovanile”.

col contributo di Francesco Galante

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