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Corteo ‘NO INCENERITORE’: tutti mobilitati! Gli appelli di ‘Pd’, ‘Sel’ e ‘Fli’

inceneritore

Nonostante il maltempo sarà un corteo che si preannuncia nutrito e ricco di rabbia quello che nel primo pomeriggio di sabato, dalle 15.30, muoverà da piazza Mazzini, ad Albano, per testimoniare tutta la contrarietà della popolazione e dei suoi rappresentanti contro l’Inceneritore di Roncigliano.

In prima fila anche i movimenti politici, con adesioni massicce che vanno dall’estrema sinistra ai partiti di destra. Ci saranno anche rappresentanze di Sinistra Ecologia e Libertà e di Futuro e Libertà, a testimonianza di un’attenzione che, arrivati a questo punto, almeno dalle forze locali sembra trasversale.

“Saremo con i cittadini dei Castelli Romani per esprimere un netto ‘no’ all’inceneritore di Albano e portare ancora una volta sotto i riflettori l’insensato piano di gestione dei rifiuti”. Così si è espresso Giancarlo Torricelli, Coordinatore di Sel per l’Area Metropolitana di Roma. “Perseverare in questa direzione – ha aggiunto – andando contro la volontà dei cittadini senza mettere in discussione le modalità con cui si sceglie di trattare i rifiuti nel Lazio è quanto mai grave. Quell’impianto si inserisce perfettamente in un quadro che vede come uniche soluzioni il moltiplicarsi di discariche ed inceneritori sul territorio regionale”. “Alla Presidente della Regione Lazio e al Commissario per i rifiuti – ha aggiunto Torricelli –  diciamo di fermarsi e di ascoltare le richieste dei cittadini e le proposte su un argomento come quello dei rifiuti che deve essere affrontato con lungimiranza. La Raccolta differenziata porta a porta, ancora lontanissima dai livelli necessari, deve essere il primo investimento da parte delle istituzioni pubbliche, per evitare che un tema così importante venga ridotto a questione di ordine pubblico, in questo o in quel territorio”.

Pari determinazione è stata espressa dal Circolo Territoriale  di Futuro e Libertà di Albano, che sarà nel corteo unitamente ad una delegazione dei circoli dei Castelli Romani. A preannunciarlo Andrea Titti, responsabile del Circolo FLI di Albano: “sfileremo civilmente e fermamente contro quello che abbiamo da sempre definito l’eco-mostro, non per una nostra aprioristica opposizione ai sistemi di incenerimento dei rifiuti (questa la sostanziale differenza con le posizioni di SEL, ndr) ma perché la struttura in questione rappresenterebbe un gravissimo danno per il territorio, data la sua inadeguatezza tecnologica e strutturale. In assenza di un piano integrato sostenibile di raccolta e smaltimento dei rifiuti – ha aggiunto Titti – Albano ed i Castelli non possono diventare la discarica di Roma, tantomeno il salvadanaio per potentati economici che agiscono in spregio del territorio e di chi lo abita. Percorreremo il centro storico di Albano senza simboli o vessilli di partito, come sempre abbiamo fatto in questi casi, perché riteniamo che la priorità di chi oggi fa politica sul territorio non debba essere la visibilità ma la capacità aggregativa rispetto agli interessi di una comunità, al di la e oltre le faziosità di parte. La salute e la salubrità dell’ambiente sono beni non di proprietà esclusiva di partiti o aree politiche delimitate. Nonostante l’ultima sentenza del Consiglio di Stato – conclude l’esponente finiano – che sembrerebbe mostrare l’ineluttabilità dell’inceneritore, noi non ci arrendiamo, al fine di riaffermare i diritti delle persone e delle future generazioni”.

Anche il Partito Democratico di Albano ha invitato tutti a partecipare alla manifestazione contro l’inceneritore. “Chiunque abbia a cuore la salute, la tutela dell’ambiente e la salvaguardia del territorio -hanno sottilineato i piddini – ha il dovere di scendere in strada e partecipare al corteo. Sulla delicata questione legata a Roncigliano, il Partito Democratico ha immediatamente chiarito la propria posizione all’indomani della decisione del Consiglio di Stato che, di fatto, spiana la strada alla costruzione dell’inceneritore: la tutela dell’ambiente viene prima di ogni logica politica” recitava il manifesto affisso per la città nei giorni scorsi, “ora e sempre contro l’inceneritore” il messaggio inequivocabile che il PD locale ha voluto lanciare”. “Oramai è un dato di fatto che in politica non si perde mai occasione per strumentalizzare e polemizzare su ogni avvenimento – si legge nella nota – a noi non interessa perdere tempo nell’individuare i colpevoli all’interno di improvvisati processi mediatici e non ci appassionano le polemiche, sterili, che si leggono in questi giorni: piuttosto vogliamo convogliare tutte le nostre energie e mettere insieme tutte le sensibilità che il nostro territorio offre per continuare questa battaglia che il PD di Albano Laziale non hai mai smesso di sostenere e appoggiare. Finchè avremo voce – conclude la nota – il nostro grido non cambierà: noi non vogliamo l’inceneritore. E domani scenderemo in piazza con i cittadini di Albano per ricordarlo a tutti”.

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