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E’ “Fumino” il nome scelto per il Vulcanetto Laziale

la_maestra_Francesca_Nocca_riceve_il_primo_premio_per_la_classe_V_della_Zarfati

Il Vulcanetto Laziale ha trovato finalmente un nome anzi addirittura tre simpatici e originali appellativi decisi dai ragazzi delle scuole elementari che hanno preso parte all’iniziativa “Come mi chiami? Il Vulcanetto Laziale cerca nome”. Partita nel 2007 l’iniziativa, curata dal Museo Civico di Velletri in collaborazione con l’agenzia di grafica AerreStudioIdea di Anna Zandanel, è stata realizzata in concomitanza dell’apertura del museo di Museo di Geopaleontologia e Preistoria dei Colli Albani di Velletri, ideatore e promotore di questo progetto, che ha visto la conclusione, giovedì 19 aprile con la cerimonia di premiazione delle prime tre classificate, tenutasi presso la sala Consiglio del comune di Velletri, in presenza del sindaco Fausto Servadio e dell’assessore alla cultura Daniele Ognibene. “Questa iniziativa rientra nel nostro obiettivo di render i musei di Velletri a prova di bambino” ha spiegato la direttrice del museo Anna Germano, facendo riferimento soprattutto a nuovi itinerari, realizzati nei musei veliterni, a posta per render la visita più alla portata di un pubblico giovanile. A ribadire questo concetto l’assessore Ognibene che si è rivolto ai bambini invitandoli a frequentare il più possibile i musei veliterni, ricchi di storia e opere prestigiose e di grande interesse storico-artistico. Dello stesso avviso il sindaco Fausto Servadio che ha ringraziato i bambini “per la loro presenza venuta a rallegrare un’aula dove spesso -ha aggiunto- si respira un clima poco sereno e si affrontano dei contrasti che nulla hanno a che vedere con gli interessi dei cittadini”. Auspicando di mantenere questa serenità anche nella quotidianità politica, il sindaco ha poi lasciato spazio alle premiazioni. Dopo tanto lavoro, superato l’imbarazzo della scelta, la commissione ideatrice del progetto, apprezzando e plaudendo l’impegno di tutti i ragazzi e le insegnanti che hanno preso parte all’iniziativa, ha deciso di battezzare finalmente il Vulcanetto Laziale con il nome di “Fumino”, pensato dalla classe V della scuola Rosita Zarfati che, guidata dall’insegnante Francesca Nocca, ha ottenuto il primo premio dalle mani del sindaco Servadio e dall’assessore Ognibene.

“Risultato come nome semplice, facile da ricordare anche per i più piccoli, ma al contempo complesso dal punto di vista concettuale”, questa la motivazione data dalla commissione che ha ribattezzare il Vulcanetto Laziale con questo nome dal duplice significato che, se da un lato si riferisce ad una parte rilevante dell’attività vulcanica, dall’altro delinea una caratteristica comportamentale del vulcano, concepito dai bambini come un tipetto facilmente irritabile, dispettoso e imprevedibile. Al secondo posto il nome “Lapilletto”, ideato dalla classe 5^ B della Scuola G. Marcelli di Velletri con le insegnanti Lea Battistini e Maria Grazia Catese. Giudicato come un nome pertinente ad una determinata fase dell’attività vulcanica, questo appellativo ha ricevuto il plauso degli organizzatori per avere la capacità linguistica e immaginativa di sdrammatizzare l’emissione dei lapilli, usando un diminutivo. Per la classe V 5^ della Scuola di Colle Carciano di Velletri, guidata dall’insegnante Sonia Di Muccio, il vulcano ideale dovrebbe chiamarsi “Vulcanoid”, nome che è approdato nella rosa dei primi tre classificati, guadagnandosi la medaglia di bronzo per esser un appellativo originale e moderno che facilmente avvicina il vulcano ad una sorta di super eroe dalle straordinarie doti e abilità, che lo rendono per questo un mito tra bambini e ragazzi. I primi tre classificati, premiati dal sindaco Servadio e dall’’assessore Ognibene, hanno ricevuto una targa e un manifesto da esibire nella propria classe e scuola e alcuni premi singoli: una maglietta, un cappellino, dei segnalibri, degli  adesivi e un poster.

Oltre ai tre primi classificati la commissione, nominata dal Museo, composta dalla Direttrice Dr. Anna Germano, dalla Dr. Maria Nanni Costa e dalla Dr. Sonia Bernardini, ha voluto assegnare altre menzioni d’onore ad alcune classi che hanno dimostrato particolare fantasia nel dare il nome al Vulcanetto: tra questi ricordiamo MAGMAMEO (classe 2^, Mercatora), MAGMASCOTTE (classe 3^, Scuola di Colle Perino). Altro nome degno di nota proviene dalla scuola Galileo Galilei di Lariano che ha pensato di chiamare il Vulcanetto “Discovery Paleogeo”  un acronimo che sta per “Divertenti Itinerari Storici Culturali Orizzonti Veramente Emozionanti Reperti e Preistoriche Avventure Lungo Entusiasmanti Origini Geologiche Estremamente Originali”.

 

Maria Rita Cappucci

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