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ALBANO, DIRITTI CIVILI ED UGUAGLIANZA COL CONSULENTE DI OBAMA

Stuart_Milk,_Barack_Obama_2009

A palazzo Savelli si parla di Diritti civili e di uguaglianza. A farlo sarà un ospite d’eccezione, Stuart Milk, consulente per il presidente degli Stati Uniti Barack Obama sul tema dell’Uguaglianza globale. Milk porta con sé un cognome importante, quello dello zio Harvey Milk, ex consigliere della città di San Francisco, in California, ucciso appena undici mesi dopo la sua elezione proprio per le idee che aveva osato difendere e che lo avevano portato ad essere il primo esponente parlamentare dichiaratamente omosessuale eletto negli Stati Uniti. 

“Se una pallottola dovesse entrarmi nel cervello possa questa infrangere le porte di repressione dietro le quali si nascondono i gay negli Stati Uniti”, disse un giorno Harvey Milk. Da allora sono passati 33 anni e quelle idee, nel frattempo, non sono morte e mezzo mondo (o forse più) ha imparato a conoscere quest’uomo grazie al film a lui ispirato realizzato da Gus Van Sant (con l’interpretazione da Oscar di Sean Penn). 

Oggi, quel testimone è passato al nipote Stuart, appena diciassettenne quando suo zio venne assassinato. Ne aveva ventitré, invece, quando parlò per la prima volta in pubblico di diritti civili; forse allora nemmeno sapeva che qualche tempo più tardi avrebbe fondato la Harvey Milk Foundation, una associazione che fornisce consigli a tutti coloro che nel mondo siano impegnati nella difesa dei diritti umani. 

Stuart Milk ha viaggiato per centinaia di migliaia di miglia, ha parlato in oltre 20 stati nei sei continenti conseguendo dozzine di riconoscimenti e premi in nome dello zio, tra cui la Medaglia Presidenziale per la Libertà, assegnatagli da Obama. 

“La crisi economica corrisponde troppo spesso ad una crisi sociale e culturale – afferma il presidente del Consiglio comunale Massimiliano Borelli -. Pensare che un paese possa decollare e rilanciare la propria economia senza tendere la mano ed aprire un serio confronto sul complesso sistema dei diritti di uguaglianza e diritti civili, significherebbe disattendere aspettative e non rispondere alle reali esigenze. Nostro compito, come istituzioni, è quello di abbattere barriere e steccati, non solo materiali ma culturali; permettere che entrino in contatto mondi che, solo apparentemente, sembrano distanti e che, solo per ignoranza, non percepiscono quanto sia importante la complementarità delle singole azioni. In un momento così delicato come quello che stiamo vivendo, nel quale i livelli di disoccupazione mettono in contrapposizione generazioni e fasce sociali, italiani e stranieri, donne e uomini, lasciare senza diritti milioni di cittadini, sarebbe un errore strategico per la crescita e lo sviluppo del paese”.  

 

L’appuntamento è per sabato 5 maggio, ore 17.30, presso la sala Nobile di palazzo Savelli. Interverranno anche Anna Paola Concia, membro della Commissione Giustizia alla Camera dei Deputati, il sindaco Nicola Marini e il presidente del Consiglio comunale Massimiliano Borelli. 

 

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