Dopo 10 anni di governo di centrodestra Lariano, come già accaduto qualche anno prima a Velletri, volta pagina e vira a sinistra (sebbene infarcita di qualche esponente dell’opposta sponda, come Alfonso Mauro). Lo fa con Maurizio Caliciotti, che dopo un testa a testa ha la meglio su Emiliano Astolfi, altro candidato che faceva comunque riferimento all’area di centrosinistra. Sconfitti Crocetta e Ficcardi, come anche Pietroni e Calvani (quest’ultimi nettamente distaccati, vittime anche del cosiddetto ‘voto utile’, che in assenza di ballottaggio ha spinto molti cittadini ad optare per candidature che si pensavo potenzialmente vincenti). I dati: Maurizio Caliciotti 27,9%, Emiliano Astolfi 24,3%, Claudio Crocetta 21,8%, Paolo Ficcardi 18,7%, Eliseo Pietroni 4,6%, Stefano Calvani 2,4%.
Raggiante il neo Primo cittadino, che dopo aver incassato i complimenti degli avversari ed essere stato ricoperto di baci e abbracci dal suo entourage, ha aperto agli sconfitti: “ogni strappo è riassorbibile – ha detto a commento della divisione del centrosinistra larianese -. In campagna elettorale abbiamo evitato di parlare di spaccature ed alimentare polemiche, occupandoci invece dei problemi della gente, sostenendo ogni volta che fosse nostra intenzione l’idea di pacificare la città per essere coesi ed uniti. Il mio obiettivo è allora quello di coinvolgere tutti, lavorando sodo”.
“Dopo 10 anni la gente ha voluto cambiare”: questo il laconico commento di Claudio Crocetta, che ha aggiunto: “in consiglio cercherò di fare il mio meglio e per il bene dei cittadini, collaborando anche con la maggioranza laddove sarà possibile”.
“Grazie a tutti per il lavoro svolto – ha dichiarato a caldo Emiliano Astolfi -; è stata un’esperienza bellissima, fatta di emozioni vere e gente splendida”.
DA.LE.
MAURIZIO CALICIOTTI (LISTA CIVICA – PRIMA LARIANO) – 2282 voti – 28.01% – 11 seggi
commenta