POLITICA

LANUVIO, SEL DENUNCIA ERRORI NEGLI SPOGLI ELETTORALI

Fabrizio Agostinelli

Fabrizio Agostinelli

Ad una settimana dal voto a Lanuvio non si è ancora spenta l’eco sulle elezioni Comunali. Tra chi festeggia e chi si lecca le ferite, c’è anche chi fa una disamina piuttosto circostanziata del proprio risultato, senza mancare però di rilevare alcune presunte irregolarità, nella speranza che se accertate non abbiano più a ripetersi. E’ un pò questo lo spirito della denuncia fatta da Fabrizio Agostinelli, Presidente della locale Sinistra Ecologia Libertà. “SEL di Lanuvio – ha detto – alle recentissime elezioni comunali è stata promotrice, in tempi non sospetti, di un progetto politico innovativo nel programma e nel metodo, che ha portato alla costituzione prima di un comitato di cittadini “Passo dopo Passo” (che ha condiviso il progetto) e poi della lista civica “Lanuvio Futura”. Nella lista c’erano tra gli altri due iscritti del Circolo locale di SEL. Come si sa, la lista dal punto di vista del risultato non ha avuto un gran successo, dovuto, nell’insieme ed in sinergia, ad un programma elettorale particolarmente innovativo, centrato sui beni comuni, alla scarsità di risorse economiche e soprattutto al fatto che il candidato Sindaco era una figura praticamente sconosciuta nel territorio. Quando il risultato elettorale è scarso, risulta facile ed istintivo concentrare l’attenzione sulle poche preferenze espresse. Nella sezione n. 6 (dove votavano i due candidati iscritti a SEL e, quindi, in simpatica competizione sulle preferenze espresse, dati gli amici in comune), ci si è accorti, verificando i successivi dati ufficiali, che questi dati non riportavano correttamente il numero esatto delle preferenze espresse, verificate e messe sui registri dagli scrutatori, riguardanti uno dei due candidati consigliere, puntualmente accertate sul posto, durante lo spoglio anche dal rappresentante di Lista. Delle 13 preferenze ne sono risultate soltanto 1”.

“Ora – rimarca Agostinelli -, non è che questo cambi nulla alla lista, nessun consigliere eletto comunque, nessuna conseguenza politica. Ma ci domandiamo se questo fosse accaduto ad un’altra lista, dove per pochi voti non è stato eletto un consigliere? Trattasi certamente di un mero errore di trascrizione nei verbali dei dati dei registri. Non si è comunque operato con accuratezza e correttezza, complice la stanchezza e magari la particolare concitatezza del momento, dovuta alla diffusione dei dati, che davano la vittoria ad un nuovo Sindaco.  Comunque il fatto, anche se non eclatante, ha una sua rilevanza. Stiamo consultando i nostri avvocati, per verificare se questo evento possa avere conseguenze superiori alla semplice attribuzione o meno delle preferenze espresse e non riportate sui verbali. Nel qual caso agiremo con gli opportuni ricorsi, altrimenti resterà semplicemente il rammarico per quanto accaduto, auspicando che resti un caso isolato. Da quanto avvenuto, abbiamo imparato che occorre una presenza costante dei rappresentanti di lista, ruolo forse un po troppo da noi sottovalutato, che riveste invece una fondamentale importanza nel controllo dell’operato sia dei Presidenti di Seggio che degli scrutatori, a cui va, tutta la nostra stima, e di tutte le operazioni di voto”.

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