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Genzano, Viabilità, Cimitero, Differenziata: tante le novità in arrivo

genzano centro

E’ una Genzano che prova a rifarsi il trucco, quella che emerge nitida dalle parole del suo Primo cittadino, Flavio Gabbarini, che nel corso dell’incontro sul bilancio, spalla a spalla con l’assessore Bruno Romagnoli, smette i panni del mero contabile per fare il punto della situazione su diversi temi.

Il tutto a partire da un’attenzione non indifferente che la Giunta comunale, lo ha specificato proprio il Sindaco, “ha posto nei confronti del recupero di vecchi progetti e finanziamenti.  In questo contesto va inserito l’appalto, appena ultimato, per i lavori di illuminazione della tangenziale. Qualcosa di simile accadrà per il rifacimento di via dei Mille, via Ferrazza, via Pizzicannella e via XXV Aprile”.

Novità sostanziali anche per quanto concerne l’area del mercato coperto, della farmacia e dell’enoteca comunale. “I locali dell’enoteca li metteremo a disposizione del Centro Anziani di via Buozzi, sfruttando i 400mila euro a disposizione, provando ad allargare il progetto di sistemazione anche a piazza della Repubblica”.

Grandi progetti anche per il completo recupero di Parco Sforza Cesarini, dove dei finanziamenti regionali porteranno “alla riapertura del sentiero che conduce alle coste del lago”. Nulla da fare per il finanziamento di 120mila euro per la circumlacuale, mandato a monte dall’attendismo della precedente Amministrazione: “abbiamo provato a recuperare quei fondi – ha premesso Gabbarini – ma resteremo comunque in allerta per valutare la presenza di ulteriori possibilità, essendo la valorizzazione delle nostre bellezze un punto nodale del programma elettorale, allo scopo di rendere pienamente fruibili i beni culturali e le bellezze paesaggistiche della nostra cittadina, favorendo una migliore qualità della vita per i residenti e fungendo da calamita per i turisti. Il Parco e il Palazzo – ha reiterato il concetto Gabbarini – possono fungere da attrattiva turistica, facendo da volano a tutto il comparto cittadino, dando sollievo e respiro alle tante attività commerciali”. Lusinghiera, in tal senso, la contabilità di ‘Petali di Primavera’, che ha messo in archivio un afflusso di 4mila visitatori in appena 2 giorni”. Tra gli interventi anche quello che interesserà il Parco dell’Anfiteatro, ridotto in condizioni tutt’altro che apprezzabili.

Capitolo a se per il civico cimitero, dove è prevista la “costruzione di 300 loculi nella parte alta della nuova ala. Sul finire dello scorso anno è scaduta la convenzione con la vecchia società ed è allo studio l’ipotesi di rinnovare il mandato od occuparsi in prima battuta del settore”.

Via libera anche all’ampliamento della palestra Marchesi, che ha bisogno di interventi urgenti anche e soprattutto perché ospita le gesta della Libertas Genzano, tuttora in corsa per il passaggio nella B1 della Pallavolo nazionale.

Novità in arrivo sul fronte della viabilità, per un’opera che potrà dare una svolta sostanziale sul fronte viario, molto di più di quanto accaduto “coi migliaia di euro ricevuti con l’accensione di un mutuo utilizzato solo per riasfaltare delle strade”, senza lasciare nulla di sostanziale, se non in debiti, in dote ad una cittadina costretta a doverlo pagare ancora per tanti anni.  “Interverremo su via Torino – ha svelato il Sindaco -, provando a collegarla con via Firenze, creando cosi una sorta di parallela di via Emilia Romagna che nelle nostre intenzioni ridurrà non poco il traffico”.

In tema di sicurezza in arrivo un progetto di videosorveglianza che interesserà, tra gli altri, Parco Togliatti, piazza Frasconi, le Olmate e il Parco Sforza.

Ritardi sostanziali sul fronte della Raccolta Differenziata, come anche sull’arrivo dell’attesissimo Comandante della Polizia Locale. “Un ritardo nella stesura del bando, con le disposizioni del Governo centrale che sono mutate fino a poche settimane fa”, ha frenato il via libera sulla Differenziata Porta a Porta: “siamo certi di fare enormi passi avanti anche nel periodo estivo, di modo che entro fine anno si possa avviare il progetto, almeno per ciò che concerne le zone di campagna”. Più celeri i tempi dell’Isola ecologica, “che si farà nell’arco di 3-4 mesi”.  Tempi ancor più ridotti, almeno nelle intenzioni, per poter abbracciare il nuovo Comandante di Polizia Locale: “avevamo pubblicato un avviso – ha dichiarato il Sindaco -, al quale avevano partecipato 13 dirigenti. La persona individuata a marzo ha però espresso il proprio diniego, rinunciando all’incarico. Da lì i ritardi che ancor oggi scontiamo: la speranza è allora quella di poter essere più veloci della burocrazia ed abbracciare  il nuovo Comandante prima dell’Infiorata”.

Sul fronte del Teatro comunale, dopo aver riannodato i fili e rammentato quanto accaduto negli anni, sino alla pseudo inaugurazione della passata campagna elettorale, il Primo cittadino ha promesso di continuare a far da pungolo alla Regione, visto che serviranno ancora 500mila euro per completare l’opera, fatta oggetto di un’incursione vandalica che ha distrutto quanto di buono già c’era.  

Se c’è compiacimento per l’istituzione del Museo dell’Infiorata, permane una certa inquietudine per il Depuratore dei Landi, mai entrato in funzione nonostante sia stato consegnato nel 2006. “C’è un contenzioso in piedi – ha ricordato Gabbarini – e bisogna riuscire a convincere Acea che sia una priorità, visto che permane il rischio di un’emergenza igienico-sanitaria”.

Si registrano nel frattempo incoraggianti passi in avanti con la Provincia per spostare in altra sede le classi dell’istituto professionale di piazza Frasconi, “che libererebbe dei locali che ospiterebbero la ‘Casa delle Associazioni’”.

Chiusura dedicata proprio alle Provincie, che Gabbarini ha auspicato “possano essere riformate e non cancellate. La riforma istituzionale proposta – ha dichiarato il Sindaco genzanese – è a dir poco aberrante, tanto più che ancora non si è fatta luce sui chi dovrà ricoprire le funzioni che ora spettano alla Provincia, ente di prossimità dei Comuni. Certe riforme – ha concluso – non si improvvisano ed a questo punto va incoraggiata una serie rivisitazione degli organi istituzionali, senza accanirsi sugli enti locali per mantenere in piedi carrozzoni che sperperano quantità immani di soldi pubblici”.  

 Daniel Lestini

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