POLITICA

LANUVIO, GALIETI HA PRESENTATO LA SUA SQUADRA

La nuova giunta comunale

Il nuovo consiglio comunale lanuvino

 

di Federica Tetti

 

“Voglio essere il Primo cittadino di tutti i lanuvini, anche per chi non mi ha votato”. Ha esordito così Luigi Galieti, neo sindaco di Lanuvio, nel primo consiglio comunale post amministrative.

Presentata la nuova squadra di governo, con ampia conferma per le indiscrezioni che ‘Castelli Notizie’ aveva anticipato. La promessa di rinnovare e lasciare spazio ai giovani, fatta in campagna elettorale  dal Primo cittadino, è stata ampiamente rispettata. A supportarlo nel suo lavoro saranno quattro assessori: Maurizio Santoro sarà il vicesindaco con deleghe all’urbanistica, all’arredo e decoro urbano, tutela ambientale e viabilità; Aleardo Semprucci  il nuovo assessore di nomina esterna al bilancio, alle finanze i tributi,  e alle farmacie comunali; Andrea Volpi nominato per i lavori pubblici e ai rapporti istituzionali e, infine, Jenny Varesi, unica donna presente in giunta, guiderà l’assessorato all’educazione e istruzione, allo spettacolo, allo sport e al tempo libero e alle politiche sociali.

La nuova giunta comunale

Presidente del consiglio comunale è stato nominata Valeria Viglietti, scelta all’unanimità, mentre la vicepresidenza spetterà ad Alessandro De Santis.

Come previsto dal regolamento, è stata eletta anche la commissione elettorale, composta da tre membri: Maurizio Santoro e Mario Di Pietro per la maggioranza e Franco Centini per la minoranzea I sostituti saranno invece  Valeria Viglietti, Alessandro De Santis e Marco Trombetta.

 “Mi impegno a lavorare con amore per Lanuvio – ha dichiarato Luigi Galieti nel discorso che ha preceduto il suo giuramento –. C’è solo un modo per non sbagliare ed è quello di non fare nulla.  Anche se commetteremo degli errori, sviste o imprecisioni, la nostra azione sarà sempre guidata dall’ onestà intellettuale. Ho scelto una squadra di lavoro forte, competente, rappresentativa del territorio e all’altezza dei problemi e delle sfide che ci attenderanno. Confermo tutti gli oneri programmatici e mi impegno a richiedere la collaborazione dell’opposizione e di  quelle forze e quei movimenti che oggi pur non rappresentati nel consiglio comunale sono una importante risorsa di idee per il nostro paese. Sono fiero e consapevole di aver aperto una nuova strada per Lanuvio, non possiamo deludere i tanti giovani che hanno riposto fiducia in noi . C’è soprattutto tra i più giovani la voglia di cambiare e mettere in cantiere politiche per  una buona amministrazione fatta di onestà, correttezza e trasparenza. Siamo per una politica sana, una politica al servizio dei cittadini che sia efficiente, efficace ed elimini gli sprechi. Ci aspettano anni di duro lavoro e sarà un processo lungo e difficile visto che il contesto nazionale e internazionale  è caratterizzato  da una forte crisi economica, che costringe a rivedere il  modello di welfare in vigore  con tagli delle spese per mancanza di risorse. Il nostro bilancio dovrà fare a meno di ben 600mila euro e  sarà necessario rivedere il modello dello Stato sociale anche a livello locale affinché rispetti le pari opportunità per tutti. Mi impegno a servire Lanuvio con tutte le mie forze e col vostro sostegno – ha concluso il neo sindaco – e  non mancherò di consultarmi sulle scelte importanti da fare. Non dimentico, infine, anche tutti i cittadini che non mi hanno votato, mi impegnerò il doppio anche per loro perché voglio essere il Primo cittadino di tutti i lanuvini”.

Parole distensive che hanno aperto a possibili spiragli di collaborazione sono arrivate anche dal suo predecessore Umberto Leoni, che è rimasto ben saldo al suo posto, mettendo a tacere le tante voci che lo vedevano in procinto di fare un passo indietro: “auguro al nuovo sindaco di Lanuvio, un buon lavoro. Tutti i partiti devono profondamente riflettere su se stessi per riportare la politica in strada e in mezzo alla gente. Ci impegneremo a ridare innanzitutto fiducia ai nostri cittadini elettori, ma anche a tenere alta l’attenzione sul lavoro dell’amministrazione, come il nostro ruolo ci impone. La mia non sarà mai un’opposizione di principio, mi sforzerò a valutare di volta in volta la sostanza delle proposte che arriveranno in discussione. Ci impegneremo a collaborare per il bene di Lanuvio”.

 

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