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Via libera al Progetto ‘Plus’: esultano Velletri, Albano e Marino!

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Una giornata che verrà ricordata a lungo quella odierna per tre Comuni dei Castelli Romani: a Roma, nella sede della giunta regionale, sono stati infatti presentati i risultati dei bandi Plus, il progetto regionale sui Piani Locali e Urbani di Sviluppo (Plus), finanziato con fondi della Comunità europea. Un parco progetti di quasi 147 milioni di euro per finanziare 16 piani di riqualificazione urbana in altrettanti Comuni del Lazio, con popolazione superiore ai 25mila abitanti. Sono questi i risultati dei bandi Plus, il programma di interventi di sviluppo urbano locale approvato dalla Regione Lazio e presentato oggi dalla presidente Renata Polverini presso la sede della Giunta regionale, alla presenza di sindaci e amministratori locali dei Comuni ammessi a finanziamento e rappresentanti delle parti sociali. Insieme all’assessore regionale al Bilancio, Stefano Cetica, e al direttore regionale Programmazione economica, Ricerca e Innovazione, Cinzia Felci, la governatrice del Lazio ha illustrato i 16 progetti, ammessi alla seconda fase, che sono stati tutti finanziati con il nuovo Asse V – ‘Sviluppo urbano e locale’ del Por Fesr Lazio 2007-2013. In particolare i programmi finanziati riguardano interventi di riqualificazione urbana presentati da 8 Comuni della provincia di Roma (Albano, Fonte Nuova, Guidonia, Marino, Monterotondo, Pomezia, Roma Capitale, Velletri), 5 della provincia di Latina (Aprilia, Cisterna, Fondi, Formia, Latina) ai quali si aggiungono i comuni di Frosinone, Rieti e Viterbo. La Regione Lazio infatti, considerata l’elevata qualità della progettazione contenuta nelle candidature Plus, ha deciso di valorizzare tutti i 16 progetti che sono stati selezionati per la fase finale. Gli interventi di riqualificazione urbana rientrano in quattro differenti ambiti: recupero di spazi ed edifici pubblici; inclusione sociale e sviluppo di servizi sociali, turistici e culturali; miglioramento dello stato dell’ambiente, della mobilità e dei trasporti urbani; promozione dell’imprenditorialità e rivitalizzazione del tessuto economico. A fronte di 147 milioni di euro di progetti risultati ammissibili al POR FESR, sono stati immediatamente stanziati oltre 125 milioni di euro per i progetti vincitori, prevedendo la possibilità di finanziare 25 milioni di euro di interventi cosiddetti di riserva, ossia finanziabili per rimpiazzare gli interventi che presentano delle criticità e reimpiegare le economie derivanti dalle gare d’appalto. E’ stato inoltre costituito un fondo di garanzia dotato di 2,5 milioni di euro per erogare 10-15 milioni di finanziamenti agevolati alle PMI interessate dai Plus finanziati. Ogni Piano deve concludersi integralmente entro il 30 settembre 2015.

“Ringrazio i Sindaci dei 16 Comuni che sono stati selezionati per la fase finale – ha detto la Presidente Polverini – per aver creduto nel progetto presentando candidature con programmi di elevata qualità. La Regione Lazio, prima di molte altre, è riuscita a mettere a punto e definire l’iter per la valutazione dei progetti e l’assegnazione dei finanziamenti destinati al recupero di aree ed edifici di particolare pregio, operazione che và ad incidere anche nel rilancio dell’economia. Un traguardo raggiunto anche grazie all’ottimo rapporto di comunicazione professionale tra Regione e Comuni”.

 

6 MILIONI PER ALBANO

Il Comune di Albano Laziale è tra i vincitori del progetto regionale sui Piani Locali e Urbani di Sviluppo (Plus) con fondi della Comunità europea. Il finanziamento è pari a 6 milioni di euro. “Si tratta di un importante successo per la città di Albano, e in particolare per la frazione di Cecchina sede del progetto – afferma il sindaco Nicola Marini -. In questi mesi gli uffici hanno lavorato alacremente alla stesura del Plus e a loro vanno i miei ringraziamenti per l’impegno profuso. Ringraziamenti che si estendono anche alla Giunta, al Consiglio regionale e alla Presidente Polverini per l’attenzione rivolta ai sedici Comuni vincitori”. “L’amministrazione continua a dimostrare grande sensibilità sulle tematiche sociali e anche in questo caso è stato premiato l’inserimento di progetti a favore delle fasce più deboli della popolazione e la pluritematicità dell’intervento, anche con il coinvolgimento della società formativa Albafor. Inoltre, sul piano urbanistico andremo a completare le infrastrutture del contratto di quartiere Cecchina II, per le quali il precedente finanziamento non era sufficiente”.

All’interno della progettazione sono previste la realizzazione di edifici adibiti a scuola materna e per elementari e medie, alloggi a favore delle fasce più deboli di popolazione, aree verdi, impianti sportivi, auditorium, progetti di recupero per la dispersione scolastica, nidi familiari, percorsi pedonali e di adeguamento della viabilità, servizi collettivi sperimentali, centro polivalente, servizio di orientamento Città dei Mestieri, piattaforma di un polo operativo e incubatore di imprese. “Siamo molto soddisfatti – conclude il sindaco – di aver raggiunto questo importante risultato, che avrà una grande valenza infrastrutturale, economica e soprattutto sociale”.

 

11,4 MILIONI PER VELLETRI

Ha potuto condividerla in consiglio comunale, il sindaco di Velletri Fausto Servadio, la gioia scaturita dall’incontro odierno in Regione. Colpo grosso per Velletri, che ottiene dal Progetto Plus un finanziamento di 11 milioni e 400 mila euro. “Un risultato eccezionale” lo ha definito il Primo cittadino, “che cambierà il volto della nostra città”.  L’Amministrazione veliterna, forte dell’apporto dei tecnici in forza al Comune, e della concittadina Cinzia Felci, direttore della programmazione economica della Regione Lazio, aveva redatto un piano di lavoro che ha quindi trovato il via libera della Regione.

“Gli interventi riguarderanno il comparto occidentale della città, la Velletri di ponente, quella con maggiore concentrazione di edifici storici  e con forti implicazioni socio-culturali. In questo contesto rientrano i lavori nell’area dell’ex Coprovi, dove è previsto il tombamento della ferrovia, la costruzione di 2 piani di parcheggi e la concomitanza di attività residenziali e commerciali. Nella adiacente Villa Marinaro verrà invece aperta una scuola dell’infanzia, con contemporanea cessione al Comune degli spazi verdi, con implicazioni anche per la strada che collegherà quella zona di Velletri direttamente a via Fontana della Rosa, una sorta di bretella che dovrà snellire notevolmente il traffico urbano”.  “Le Vie della Cultura” il titolo del progetto, che verte proprio sulla progettazione, il recupero e la valorizzazione del patrimonio storico e architettonico del ponente di Velletri, come motore di un modello di sviluppo sostenibile e di integrazione sociale. “Abbiamo guardato a quella parte della città oggi meno dotata di infrastrutture e servizi, in cui persistono contenitori storici degradati, come la ‘Casermaccia’, l’ex Convento del Carmine, la chiesa di San Francesco e l’area delle Santissime Stimmati. “L’ex convento del Carmine sarà un po’ il fulcro di tutti i progetti: vi si ospiterà la biblioteca comunale e diventerà il centro culturale della città, concentrandovi tutte le attività culturali, affinchè diventi una Casa della Cultura e della Musica. Una galleria d’arte moderna ed una pinacoteca saranno invece gli obiettivi per l’ex chiesa di San Francesco. L’area delle Santissime Stimmati sarà un’ulteriore occasione per musealizzare una nuova area in pieno centro storico, una sorta di ‘Antiquarium’ di estremo livello culturale.  Il tutto sarà quindi inserito in un continuum ideale intorno alla vie della cultura, in una sorta di trattore culturale per rivalorizzare siti che in passato erano essenziali per la nostra comunità e che dovranno a tornare ad essere un punto di riferimento per le nuove generazioni, riconquistando la gloria passata”.

Un progetto a tutto tondo, quindi, che si occuperà anche di fornire nuovi servizi, al di là del rifacimento di nuove opere. Non mancheranno gli spazi verdi, col parco naturale che sostituirà il fosso di Sant’Anatolia, che verrà recuperato dal degrado attuale, ponendo fine ai numerosi scarichi abusivi che lo affliggono da tempo, con un nuovo collettore fognario moderno e funzionale. Un parco naturale, quindi, che arriverà fino al ponte della ferrovia, dove diventerà un parco naturale attrezzato. Un continuum di verde, pertanto, che partirà da Fontana della Rosa e arriverà al Nodo di Scambio.

In sintesi il riepilogo (a cura del Pd veliterno) delle azioni del progetto PLUS:

Azioni finanziate
– Circonvallazione di Ponente: 3.795.504
– Recupero area Stimmate: 1.200.000
– Casa della Cultura, ristrutturazione Convento del Carmine: 4.200.00
– Vie delle Culture Materiali, Creatività Applicata, Qualità e Sostenibilità Urbana: 650.000
– Vie della Tecnologia: 600.000
– Politiche attive per lo sviluppo economico: 816.000

Principali azioni integrate con altri progetti
– Collettore Fosso Sant’Anatolia
– Parco Urbano Lineare
– Tombamento della Ferrovia

 

 

6 MILIONI ANCHE PER MARINO

Un finanziamento di quasi 6 milioni di euro per un ambizioso e articolato programma di progetti destinati alla riqualificazione urbana del Comune di Marino.

Il progetto finanziato con i fondi europei, tra i numerosi interventi indirizzati alla valorizzazione del territorio e del suo patrimonio storico, artistico, e culturale, prevede l’attuazione del piano del colore sugli edifici pubblici del centro storico quali biblioteca comunale Vittoria Colonna, ninfeo e perimetro murale di Villa Desideri, restauro delle facciate di Palazzo Colonna, interventi rivolti agli esercizi commerciali del centro storico finalizzati a riqualificare le insegne dei negozi.  Inoltre il progetto annovera la definitiva realizzazione del museo del cinema, la riqualificazione di vecchi percorsi sotterranei come le antiche grotte, la riqualificazione in ambito urbano di borgo Garibaldi, la riqualificazione del sotto passo di Palazzo Matteotti che verrà adibito a Info Point turistico della Città di Marino, interventi a livello digitale e multimediale, la riqualificazione di cantine e botteghe storiche e incentivi per la valorizzazione del tessuto economico urbano e del turismo.

«Un risultato eccellente per la nostra Città» ha affermato con soddisfazione il sindaco Adriano Palozzi ringraziando la Regione Lazio per l’attenzione posta nelle politiche di sviluppo dei suoi Comuni. «Questo importante progetto non si caratterizza solo come un intervento strutturale di riqualificazione urbana volto alla rimozione di fattori di degrado ma anche come pianificazione integrata con ricadute dal punto di vista turistico, ambientale, economico, culturale e dell’accessibilità, con obiettivo la riqualificazione delle zone di particolare pregio. Ringrazio gli uffici comunali che, con la loro preziosa collaborazione, hanno tradotto in progetto fattibile e di qualità le intenzioni dell’Amministrazione”.

Soddisfazione viene espressa anche dagli assessori all’Urbanistica Gianfranco Bartoloni e alla Promozione del Territorio, Giuseppe Bartolozzi. “Rispetteremo nei tempi e negli obiettivi i contenuti del bando Plus – ha detto Bartoloni sottolineando come in questa ultima fase del progetto sia compito dell’Amministrazione saper gestire i lavori e portare a termine il programma degli interventi nelle modalità stabilite dalla Regione Lazio . “Ma non ci fermeremo qui. Dopo l’assegnazione dei fondi relativi al bando Plus per il centro storico, grazie alla collaborazione dei nostri uffici, preziosi per il raggiungimento dei risultati prefissi, stiamo individuando altre forme di finanziamento per intervenire anche in altre zone di pregio del territorio come l’Appia Antica o il Circo Romano”.

“Il programma Plus nel quale abbiamo creduto fortemente sin dall’inizio – ha aggiunto Bartolozzi – è una preziosa opportunità per la nostra Città e la sua valorizzazione. Daremo il via, con l’ ausilio della squadra comunale che ringrazio per il suo apporto, a questo importante programma che conferirà una nuova immagine al nostro centro storico. Perché il processo di recupero porti veramente ad un concreto sviluppo in ambito economico, culturale e turistico”.

 

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