POLITICA

Velletri, SEL esulta: ‘l’approvazione del ‘PLUS’ un successo del Sindaco e della Maggioranza’

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“L’approvazione del progetto PLUS per un finanziamento complessivo di 11.4 milioni di euro, di origine europea, è un risultato straordinario che da solo vale un’intera legislatura”. A dichiararlo, in una nota, il circolo veliterno di Sinistra Ecologia e Libertà. “Lo ha capito anche l’opposizione – si legge ancora nel comunicato stampa di Sel – che dopo aver spalato fango, per non cadere in contraddizione, cerca di esaltare i presunti meriti della Giunta Polverini che avrebbe, secondo loro, contribuito al conseguimento di questo obiettivo. In questo sicuramente c’è una parte di verità, ma solo sul piano istituzionale, perché è bene sapere che la prima edizione del Bando PLUS della Regione Lazio escludeva i Comuni in dissesto finanziario e solo grazie alla pervicacia di questa amministrazione una previsione illegittima ancorché illogica è stata ribaltata con una successiva rettifica. Ad ogni buon conto, oggi, fuori dalle polemiche spicciole, Velletri ha l’opportunità di affrontare e risolvere efficacemente alcuni problemi strutturali nella gestione urbana con una prospettiva fino a ieri impensabile. Un nuovo asse stradale che consentirà di avviare concretamente efficaci politiche di drastico ridimensionamento del traffico veicolare nel centro urbano, il recupero di contenitori storici degradati che possono rafforzare la vocazione turistico-culturale della Città e un significativo recupero quantitativo e qualitativo di aree verdi la cui fruizione è oggi estremamente limitata. Tuttavia, in questa vicenda, oltre al dato politico, c’è da sottolineare il ruolo tecnico svolto dagli uffici comunali competenti che, senza costose risorse esterne, sono riusciti a formulare una proposta qualificata, come già accaduto in passato con l’individuazione di Velletri Zona Franca Urbana, anche se poi quei finanziamenti, prima promessi dal Governo Berlusconi furono poi cancellati. Un dato affatto secondario, in un Paese come l’Italia che ha una scarsa capacità di accedere ai fondi europei, che dimostra ancora una volta che più delle risorse economiche occorrono prima di tutto delle buone idee e capacità di renderle organiche tra loro.  Questa vicenda dimostra che quando la politica, con funzioni di indirizzo, si integra efficacemente con chi ha compiti di gestione i risultati possono essere notevoli. Ma questo è anche il segno della differenza tra centro-sinistra e centro-destra visto che in dieci anni le amministrazioni Cesaroni hanno realizzato molte opere, spesso inutili e mal fatte, solo attraverso l’indebitamento della Città di Velletri, che oggi ancora scontiamo, senza mai proporre e quindi accedere a Fondi Europei come è oggi avvenuto. Un fatto nuovo per Velletri – conclude SEL – che segna un precedente da valorizzare, ma che allo stesso tempo responsabilizza ancora di più il centro-sinistra e il Sindaco per il futuro in vista delle prossime elezioni amministrative”.

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