Lettera al direttore

POLITICA

Velletri, Daniele Barracchia (PD): “rispetteremo gli obiettivi di finanza pubblica”

barracchia

Gentile Direttore,

dopo una maratona lunga 2 giorni Sabato 26 maggio alle ore 2 della notte, il Consiglio Comunale ha approvato il bilancio di previsione per l’anno in corso. L’approvazione del bilancio è l’atto più importante di ogni Amministrazione ove  si dettano le linee di indirizzo programmatico che si  intendono perseguire, di conseguenza vista l’importanza del passaggio il dibattito è stato lungo, avvincente ed a tratti molto acceso. 

Va da se che nella lettura dei documenti allegati al bilancio ognuno degli schieramenti politici ne ha tratto le conclusioni più attinenti  al ruolo rappresentato nella consiliatura. Pertanto, l’Opposizione ha estrapolato  dai vari atti i passaggi che registrano delle criticità, omettendo tranquillamente  i punti favorevoli all’Amministrazione.

Mi riferisco, in particolare, alla relazione del Collegio dei Revisori dei Conti  nella quale si ribadiscono le raccomandazioni già espresse negli anni passati, meno spese e più entrate. Raccomandazioni che l’Ente ha fatto proprie da anni con risultati soddisfacenti, infatti il Collegio in merito alla gestione dell’esercizio 2011 dichiara: LA GESTIONE FINANZIARIA COMPLESSIVA DELL’ENTE NEL 2011 RISULTA IN EQUILIBRIO  E CHE L’ENTE POTRA’ RISPETTARE GLI OBIETTIVI DI FINANZA PUBBLICA. Ecco in sintesi il prodotto dell’Amministrazione Servadio, nonostante i debiti pregressi, nonostante la crisi, nonostante le cassandre stiamo rispettando gli obiettivi imposti dal governo centrale e di questo ne meniamo vanto.

Come detto il dibattimento relativo  all’approvazione del bilancio di previsione è stato lungo e snervante, in quanto l’opposizione nel rispetto del proprio ruolo ha presentato ben 16 emendamenti, emendamenti non accoglibili sia sotto il profilo tecnico sia sotto il profilo politico. Sinceramente mi è sembrato più un atto di ostruzionismo (del tutto legittimo) che una reale contributo a migliorare alcune  poste di bilancio. Le variazioni proposte  coinvolgono dei  capitoli di spesa particolari come la riduzione del compenso del Sindaco e degli  Assessori del 60%, dopo che detti compensi sono stati già ridotti del 20%,  portando così l’indennità dei componenti della giunta a circa 600 euro mensili.

Gli Assessori, vorrei ricordare, prestano servizio in comune 5 giorni alla settimana in pratica fanno lo stesso orario degli impiegati con ben altre responsabilità. Se l’Amministrazione ha ottenuto i risultati lusinghieri che tutti gli riconoscono è proprio per la costante presenza nella struttura di tutti i componenti della giunta. Tra l’altro alcuni Assessori tolgono tempo alla propria attività e corrispondere un indennità pari ad uno stipendio di un impiegato non mi sembra cosa scandalosa.

Per quanto riguarda le variazioni in aumento salta agli occhi che la quasi totalità degli emendamenti riguardano  i Servizi Sociali,  un fiore all’occhiello dalla nostro Comune: certo la situazione è difficile e si aggrava ogni giorno di più, ma l’assessorato è presente sul territorio e risponde nei limiti delle disponibilità alle numerose richieste . E’ facile e demagogico proporre più risorse per i servizi sociali penalizzando altre attività, ma se si vuole dare un segnale si inizi dall’alto proponendo alla Polverini lo stesso taglio delle indennità del 60%  proposto dalla PDL veliterna  ai consiglieri e assessori regionali, destinando le economie realizzate ai servizi sociali di tutti i comuni del Lazio.

Il Consigliere Comunale PD Velletri

Daniele Barracchia

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