Nella cornice del campo Roma, zona San Giovanni a Roma, il Cucciolo Emanuele Barletta ha ottenuto il nono sigillo da professionista battendo per ko tecnico il pugile ungherese Imre Juhasz. Il guerriero volsco pesi medio-massimi), da un anno nel mondo del professionismo, ha collezionato nove vittorie di cui sei al limite e si allena presso la Co.Na Boxe con il maestro Massimo Ardù. La riunione pugilistica di domenica 27 maggio è stata organizzata in modo eccellente dalla Chiavarini Team Boxing Promotion con la collaborazione della Fitness Factory. La serata si è aperta con cinque incontri tra pugili dilettanti. Poi è arrivata l’ora dei professionisti. Il primo a salire sul ring è stato proprio il guerriero volsco, sostenuto a gran voce dai numerosi fans accorsi per l’evento. Un incontro contro un avversario di spicco, l’ungherese Imre Juahsz, secondo in classifica in Ungheria proveniente dalla Kick Boxing.
Inizialmente l’ungherese ha provato a ribattere colpo su colpo ad Emanuele Barletta. Poi il cucciolo ha preso il controllo e il dominio totale dell’incontro. Sul finire del secondo round Barletta assesta un bel colpo all’avversario che cade giù e viene salvato solo dal gong. L’azione di Barletta è sempre più incisiva e al terzo round provoca altri due conteggi. Alla quarta ripresa dopo cinquantadue secondi l’ungherese è costretto all’abbandono per ko tecnico (dopo aver subito già tre conteggi in precedenza e essendosi prontamente rialzatosi). A seguire c’è stato anche un secondo incontro dei professionisti. Il pugile Riccardo Lecca del team Chiavarini sfidava il pugile D’Antoni. Incontro finito in parità al quarto round. Con la vittoria sull’ungherese il Cucciolo Barletta sale al secondo posto in classifica italiana. Prosegue a gran ritmo l’allenamento del pugile larianese in vista dell’incontro valevole per il titolo italiano.
“L’incontro con il pugile Imre Juhasz – ha affermato il team manager di Barletta, Alberto Chiavarini- era di rifinitura con un avversario di livello numero due in classifica in Ungheria. C’è grande lavoro in vista dello storico appuntamento dell’incontro per il titolo italiano pesi medio-massimi. In cento anni di pugilato a Velletri mai c’è stato un incontro per il titolo e ora si punta a portare il pubblico delle grandi occasioni al Palabandinelli per tifare per il nostro cucciolo Barletta. Sarà una preparazione mirata all’avversario Lorenzo Di Giacomo, un pugile di notevole spessore, nei professionisti dal 1997. L’abruzzese di Montesilvano (Pescara) vanta uno score di 48 incontri da professionisti con 41 vittorie, sei sconfitte ed un pari. E’ stato campione italiano, campione internazionale, campione dell’unione Europea e sfidante al titolo d’Europa”. L’incontro per il titolo si terrà al Palabandinelli di Velletri il prossimo 13 Luglio. Si sta lavorando nell’organizzazione della riunione pugilistica. Un evento storico per la boxe e lo sport di Velletri e del territorio. Velletri città che vanta una ricca e lunga tradizione della boxe tra cui spiccano i campioni Giovanni Vincenzo Savo e Spartaco Bandinelli, Gino Verdinelli.
Oggi dopo un secolo di attività pugilistica sul territorio può ospitare un titolo italiano professionistico e per lo più con un contendente nativo del territorio. Emanuele Barletta, nato a Velletri nel 1983 ma residente a Lariano si è avvicinato al mondo della boxe nel 1997 nei pesi superwelter. Nei dilettanti Emanuele ha alternato vari periodi di attività e periodi di inattività collezionando trentratrè incontri con vari buoni risultati. Nell’ultimo periodo dei massimi ha battuto per due volte il due volte campione italiano Jannucci.Poi il passaggio ai professionisti nel 2010 e inizia la collaborazione con il team manager Alberto Chiavarini, pronto a scommettere su di lui. A maggio del 2011, dopo soli dieci mesi di professionismo, Emanuele va vicinissimo al titolo nell’incontro di Catania con il campione in carica Danilo D’Agata. Grande incontro per Barletta che perde solo ai punti impegnando con grinta il campione D’Agata. Ora dopo un anno Emanuele ha l’occasione di riscattarsi. Si tratta di un evento importantissimo, serve il calore del grande pubblico e serve l’apporto e il sostegno del mondo delle imprese del territorio per questo evento di eccezionale rilevanza, evento che verrà trasmesso in diretta su Rai Sport.
