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Manifesti selvaggi ed abusivi: di chi? Del movimento della Polverini!

manifesti Le Città

Continua lo squallido malvezzo di molti partiti politici che tappezzano e deturpano il territorio coi propri manifesti. Da destra a sinistra in pochi movimenti ne sono rimasti immuni, tanto che in ogni tornata elettorale il malcostume (tranne qualche sparuta eccezione) ha finito per contagiare tutti, forti del disinteresse degli organi deputati al controllo e al sanzionamento dei trasgressori.

Una pratica deprecabile, tanto più se a praticarla sono movimenti e partiti legati agli organi di governo, cittadini o sovracomunali. Una pratica che, tanto per dare la portata del fenomeno, ha contagiato anche chi nel suo nome si forgia (in quei momenti a sproposito) della parola ‘ecologia’…

Ci lascia pertanto sgomenti quanto denunciato dal Movimento a Cinque Stelle di Genzano, che ha documentato fotograficamente lo scempio perpetrato al territorio castellano dai manifesti di ‘Città Nuove’,  strettamente legato alla Governatrice regionale Renata Polverini. ‘Italia, città e ideali’ si legge nel manifesto, che promuove un convegno che si terrà nella Capitale sabato mattina. Se il buongiorno si vede dal mattino di ideali in tutto ciò ne ravvediamo francamente pochi…

Inutile aggiungere che quanto riportato si trasforma in un insulto se quanto si promuove lo si sbatte in faccia alla gente e alla comunità che si governa contravvenendo le pur minime regole legate alla corretta affissione e al rispetto del decoro urbano.

Choccante che ciò avvenga andando persino a coprire altri manifesti regolarmente affissi dalle istituzioni comunali e da attività commerciali che per quegli spazi pagano profumatamente, con tanto di prenotazioni effettuate con netto anticipo ed esborsi finanziari non indifferenti, specie in un periodo tutt’altro che confortante dal punto di vista economico.

“Quei manifesti – si legge in una nota del Movimento a Cinque Stelle genzanese – sono abusivi e hanno in molti casi coperto persino le comunicazioni del Comune di Genzano di Roma e la campagna pubblicitaria per l’Infiorata. Chiediamo al Sindaco di provvedere ad elevare la multa dovuta al Committente, essendo molto ben riconoscibile, e di provvedere a rimuoverli. Sarebbe una buona pratica poi rendere pubbliche le multe e le denunce, con i relativi pagamenti , che verranno elevate”.

Un appello, quello dei grillini, che facciamo proprio, palesando ancora una volta tutto il nostro sdegno per una pratica talmente vergognosa da generare disprezzo nei confronti di chi, pur indirettamente, se ne rende autore o compartecipe.

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