Nonostante l’inciviltà di alcuni non sembra avere fine, qualcosa si muove, a Velletri, sul fronte della Raccolta Differenziata Porta a Porta, il cui avvio ha avuto dei ritardi dopo i proclami degli scorsi anni, dovuti ad intoppi organizzativi legati anche e soprattutto all’estensione smisurata del territorio veliterno. Eppure dopo l’inaugurazione dell’isola ecologica (sita proprio a fianco del contestatissimo capannone di via Troncavia, che sta scatenando batti e ribatti energici tra la maggioranza e parte dell’opposizione, ndr) è la volta del Porta a Porta, già avviato in diversi Comuni dei Castelli, come Lariano ed Ariccia.
Di questo si parlerà martedì 5 giugno, dalle ore 17, presso la Sala Convegni del Consorzio Universitario di Velletri, in via della Cantina Sperimentale, alla presenza dell’Assessore all’Ambiente Daniele Ognibene. Una sorta di prima assemblea pubblica per sensibilizzare i cittadini del quadrante di Velletri Sud-Est, il primo nel quale la Differenziata dovrebbe avere il via.
Registriamo nel frattempo le allarmanti dichiarazioni dell’Assessore ai Beni Comuni Sergio Andreozzi, che “segnala con preoccupazione il continuo abbandono di rifiuti ingombranti nei pressi dei cassonetti cittadini, soprattutto se posti in zone di campagna. Ai soliti frigoriferi, materassi ed armadi – ha dichiarato – si stanno aggiungendo rifiuti pericolosi tipo ethernit. Oltre che essere delinquenziale tale atteggiamento sta arrecando notevoli costi aggiuntivi alla società che gestisce il servizio di smaltimento il che significa un aggravio per tutta la popolazione. In due casi specifici, in bella mostra in via Paganico e vicino al dispensatore di acqua su via San Eurosia c’è il sospetto che, oltre all’inciviltà, si voglia creare ad arte un vero e proprio disservizio”.
Una delle non rare microdiscariche nel territorio veliterno (foto Comitato Velletri Sud Ovest)
La nuova spazzatrice in azione nei portici di Piazza Cairoli
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