Attualità

LARIANO SI PREPARA ALLA SUA 2^ INFIORATA

Infiorata Lariano

Domenica 10 giugno per i più distratti sarà il Corpus Domini. Una festa importante della nostra liturgia. Dallo scorso anno essa ha avuto un risvolto particolare, suscitato certamente dalle tradizioni dei paesi vicini. Chi non ha visto l’infiorata di Genzano o almeno quella di Velletri? Davvero non possiamo aprire confronti, questi sarebbero impropri anche per l’argomento. Parliamo dell’Eucaristia. E poi Genzano ne ha fatto una delle manifestazioni e attrazioni turistiche più impegnative del suo calendario e tra le più apprezzate al momndo. E certo non abbiamo nessuna intenzione di fare confronti. L’idea iniziale ripetuta quest’anno ha delle caratteristiche proprie alla nostra comunità. Questa porta al suo interno un tesoro nascosto (ma non troppo). Sono le Associazioni. Ce ne sono di civili, laiche e ci sono quelle religiose. Ebbene esse costituiscono una potenzialità e una capacità realizzativa di portata notevole. Si sono associate su un progetto. Si sono autotassate. Si sono incontrate passo passo negli ultimi due mesi. Infine sta per venire alla luce il risultato di un lavoro che unisce passione artistica, passione morale e civile, oltreché fede e spirito di servizio.

Domenica 10 giugno, dalle prime ore del giorno, sarà possibile ammirare in piazza Sant’Eurosia un bel pezzo di strada ricoperta di immagini realizzate con i fiori. Questi sono stati raccolti da tante mani, come il disegno di ogni quadro è stato disegnato da altre mani e alla fine nella nottata di domenica verranno composte le immagini che ripropongono gli ultimi giorni della vita di Gesù.

Queste le Associazioni e i Gruppi ecclesiali ai quali va la nostra ammirazione e il nostro grazie: Valle Blasi, Sant’Eurosia, Prot. Civile Santarsiero, Alba, Fungo Porcino, Madonna del Buon Consiglio, Padre Pio, Confraternita Giovanni Paolo II, Cursillos, Caritas, Rinnovamento dello Spirito, Catechiste, Gruppo Giovani, Oratorio. Mi scuso con quelli che ho dimenticato, ma spero di avere modo di fare ammenda.  A questi si aggiungono tanti altri che a vario titolo danno una mano, senza contare tutti i volontari che vanno alla raccolta dei fiori. A tutti, comunque, vada il riconoscimento della buona volontà di realizzare un’opera dedicata alla nostra città, scrivendo una pagina non di sola arte, ma di civile impegno.

Padre Vincenzo Molinaro

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