Cultura

Velletri, a Roberto Priori il 1° Premio di ‘Ciak si gira – Museum Movie 2012’

museo (2) - Copia (1)

 

di Barbara Gazzabin

 

Roberto Priori, classe IV A commerciale dell’Istituto “Cesare Battisti”di Velletri, autore con i suoi compagni di una story-board e protagonista del film-cortometraggio “Paura al Museo” realizzato dalla troupe cinematografica diretta dal regista Virginio Favale, proiettato in prima assoluta venerdì 8 giugno nella Sala Convegni dei Musei Civici, ha vinto il Primo Premio, consistente in un assegno di 1000 euro offerto dall’Agenzia B-LINK di Ottavia Lavino, che ha organizzato e progettato l’evento, della 1^ edizione del concorso “Ciak si gira- Museum Movie 2012”, finanziato dalla legge regionale 42/97- piano 2010, indirizzato a tutte le classi IV e V degli Istituti Superiori dei Castelli Romani. Tra i tanti soggetti pervenuti, una giuria di esperti ha premiato quello di Roberto Priori per l’originalità, la fattibilità e l’adesione all’argomento proposto: il Museo come luogo dell’anima e i motivi della scarsa frequentazione da parte dei giovani.

 

E la storia ideata da Roberto Priori è un originale thriller che si svolge proprio all’interno del Museo Geopaleontologico di Velletri e riflette l’animo giovanile con un viaggio nei meandri di Neandertal, carico di suspance, con una sequenza impressionante di foto-finish da brivido. E’ terrorizzato il giovane dalla visione di teschi preistorici, lance, schegge, grotte primitive che gli appaiono nel buio più tenebroso, ma nello stesso tempo ne è attratto come da un richiamo impellente a cui non può sottrarsi, tanto da vincere la paura e le tante incertezze che finora l’hanno tenuto lontano da tutti i musei in generale e da quello Geopaleontalogico in particolare, che al pari e meglio di altri, parla della nostra vita e del nostro percorrerla nei secoli. Forse è proprio questo il motivo di tanto riserbo e ritrosia da parte dei giovani che guardano solo al futuro e non vogliono conoscere una storia passata e trapassata del tutto inutile. Ed è proprio per questo che il bel film realizzato con effetti speciali grazie alla sapiente regia,  saprà parlare ai giovani, anche i più riottosi, catturando la loro curiosità nel linguaggio che gli è più consono. D’altronde i percorsi didattici offerti dal Museo sono proprio un invito a nozze per chiunque voglia ritrovarsi nella propria identità e al contempo far volare la fantasia in un mondo tutto da scoprire e da esplorare.

 

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