Lettera al direttore

Attualità

Sinistra Critica tuona: ‘fuori l’acqua dal mercato e fuori i profitti dall’acqua!”

sforbiciata bollette

LETTERE IN REDAZIONE 

 

Carissimi,

in queste settimane i cittadini e cittadine di Roma stanno provando a bloccare la privatizzazione di ACEA nonostante la vittoria referendaria del 12 e 13 giugno scorsi quando oltre 26 milioni di persone si sono espresse contro la privatizzazione dell’acqua e per il ritorno ad una gestione pubblica e democratica di una delle risorse più importanti per la vita umana.

Nonostante l’enorme partecipazione e la forte attenzione da parte di tantissimi cittadini, l’esito referendario è stato prima strumentalizzato da molti, anche da chi si era sempre detto a favore della gestione privata dell’acqua, per poi essere lentamente boicottato sia dal governo Berlusconi che da quello di Monti. Quest’ultimo nato sull’onda della crisi economico-finanziaria che attanaglia il nostro Paese, dopo aver attaccato le pensioni e il lavoro, si appresta ora a varare un pacchetto di misure che mirano a liberalizzare l’economia italiana per darle nuovo slancio e vitalità e poter superare così la crisi più grave degli ultimi decenni. E’ assurdo pensare che ad un anno da una vittoria referendaria così schiacciante il governo si appresti a votare un decreto in cui è previsto l’obbligo di svendere i servizi pubblici, tra cui i trasporti e l’acqua, nonostante il fallimento delle privatizzazioni non solo in Italia ma in tutta Europa. E di tale fallimento si sono ben accorti i cittadini italiani che hanno detto chiaramente che i profitti dei privati devono stare alla larga dall’acqua e che quindi la “remunerazione del capitale investito” (che incide da un minimo del 7% fino anche al 20% del totale) deve essere eliminata dalle nostre bollette. È per questo che il movimento per l’acqua pubblica ha lanciato la campagna di “obbedienza civile”, una campagna che si pone l’obiettivo di far rispettare la volontà popolare dato che nessuna istituzione lo ha fatto fino ad ora.

Questa campagna consiste nel pagare le bollette successive al 21 luglio 2011 (data in cui Napolitano ha sancito ufficialmente la vittoria referendaria) applicando una riduzione pari alla componente del profitto delle aziende private che ancora gestiscono l’acqua nei nostri territori. È di obbedienza civile perché sono i gestori a disubbidire alla legge ed alla volontà popolare, per cui i cittadini, applicando direttamente il referendum non fanno che obbedire e rispettare la normativa vigente.

La crisi attuale, il debito pubblico impazzito, le agenzie di rating non possono giustificare quello che è un vero e proprio scippo di democrazia. E neanche possono giustificare la riassegnazione di ciò che deve essere pubblico ai privati, in virtù della falsa ed ideologica idea per cui le privatizzazioni garantiscono una diminuzione dei prezzi e servizi migliori agli utenti. Più di venti anni di queste politiche ci dimostrano esattamente il contrario e sono queste politiche, non le presunte garanzie dei lavoratori o le pensioni o l’acqua ed i servizi pubblici, le vere responsabili della crisi del debito che sta colpendo il nostro paese e l’intera Europa in questi mesi.

Per questo è importante che gli uomini e le donne che hanno votato SI a giugno, oggi affermino con forza e determinazione il diritto ad avere servizi pubblici lontano dalle mani dei privati. E per questo è importante attivare questa campagna e andare avanti con le autoriduzioni delle bollette, per far capire che la volontà popolare è più forte di acea, di confindustria e di tutti quei soggetti che vogliono continuare a fare profitti sulle nostre vite.

Mercoledì 27 Giugno saremo nelle piazze dei Castelli romani con banchetti per distribuire i moduli delle diffide per ACEA. Il 30 Giugno invitiamo la cittadinanza a venire presso la nostra sede in via della Costarella 19, a Genzano, a partire dalle ore 10 per capire insieme tecnicamente come calcolare la remunerazione del capitale nelle nostre bollette e come non pagarlo.

 

 

Sinistra Critica – Movimento per la sinistra anticapitalista

Coordinamento Castelli Romani

Via della Costarella 19 – Genzano

sincri_castelli@libero.it

www.sinistracritica.org/castelli

Più informazioni