POLITICA

Centro di Oncologia ai Castelli? Via libera della ‘FDS’ di Marino

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Il centro specialistico di Oncologia ai Castelli, da inaugurare li dove sarebbe dovuto sorgere il nuovo Pronto Soccorso di Marino, è un’idea tutt’altro che peregrina, che dopo essere stata lanciata dal Direttore Generale della ASL RM H, Alessandro Cipolla, trova altri consessi anche nel panorama politico. Via libera da parte della Federazione della Sinistra di Marino, che ha colto l’occasione per denunciare “il lassismo degli organi di governo comunale e regionale”.

“Le notizie che trapelano – fanno sapere dalla FDS, tramite i segretari del Prc, Romana Paolini, e del Pdci, Maurizio Aversa – rappresentano un piccolo, millimetrico, passo in avanti sulla ipotesi (concretizzabile) della specializzazione in Oncologia per l’ospedale di Marino. Per ragioni di programmazione di area più ampia; per ragioni della qualificazione di personale già presente presso il San Giuseppe di Marino, per la risoluzione “in positivo” della beffa che perdura circa il Pronto Soccorso che non si aprirà mai (grazie al duo Polverini e Palozzi); la proposta è una delle poche vie d’uscita dall’impasse in cui siamo. Prendiamo atto della volontà propositiva del Direttore Generale della Asl dott. Cipolla e riproponiamo la denuncia contro il Comune di Marino e Regione Lazio che non dicono nulla. Nulla di merito al dott. Cipolla, nulla ai cittadini organizzati del Comitato cittadino che da sempre seguono con apprensione e spirito propositivo le vicende dell’ospedale di Marino e nulla dicono agli interpellanti istituzionali, se è vero, come risulta, che alle interrogazioni di Sinistra Ecologia e Libertà e a quelle dell’Italia dei Valori, oltre che quelle dei comunisti della Federazione della Sinistra è mai giunta risposta: mai alcuna considerazione seria, mai alcun impegno che non fosse solo propaganda elettorale o, peggio, atto amministrativo sbagliato da buttare e rifare. Noi lo sappiamo che l’inefficacia della politica sanitaria che nega ai cittadini bisognosi le cure, con i pazienti allo sbando (sia nel pubblico che nel privato), fa intravedere una sola possibilità in più per i privati: di fare grandi affari. Per questo sono di grande valore le affermazioni del dott. Cipolla per cui “…il nosocomio di Marino è nevralgico e fondamentale per tutta la sanità castellana, anzi io continuo a proporre per il San Giuseppe l’insediamento di un polo oncologico vista la presenza di medicina nucleare. Ora bisognerà vedere se con la Regione Lazio riusciremo a fare questo percorso”.

La ripresa e la continuazione di quella dichiarazione, fa ben sperare sulla oggettiva ‘forza’ di Cipolla, al di là dell’assalto subito dalla destra marinese e regionale dopo quelle dichiarazioni. Ora, ciò che interessa ai cittadini, e che noi comunisti della Federazione della Sinistra, vogliamo rappresentare, è che finalmente i governanti regionali e marinesi si assumano le proprie responsabilità.  Chiedendo scusa per il fallimento delle promesse buttate al vento, dimostrando un reale impegno verso una soluzione che salvaguardi l’Ospedale San Giuseppe di Marino e che possa affidargli un importante ruolo”.

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