Tutto pronto, a Lanuvio, per la nuova edizione della Festa della Musica, la popolare rassegna musicale giunta ormai alla sua 18^ edizione. L’evento è curato dall’Associazione Culturale “Carpe Diem” e gli appuntamenti garantiti saranno quelli con gli artisti di strada che intervengono sempre numerosi (in alcune edizioni sono stati presenti oltre 150 gruppi musicali, con decine di migliaia di visitatori da tutta la regione) a presentare il loro repertorio in tutti i ritmi possibili: rock, blues, jazz, world music, pop, punk, country, grunge, ska, etno, e chi più ne ha più ne suoni!
Sarà ripetuta anche l’iniziativa della tendopoli, che riscuote sempre grande successo tra i giovani oltre che per il momento di aggregazione, anche per non affrontare il viaggio di ritorno a casa dopo una pazza e lunga nottata di musica. Tra i big che hanno dato lustro alla manifestazione è da ricordare, tra gli altri, la rockstar Vittorio Nocenzi (Banco del Mutuo Soccorso), che ha dato il via a una delle edizioni incontrando i giovani musicisti con il progetto dell’Officina dell’Arte “La Musica e L’immagine”. Ma la musica suonata in quelle serate non avrebbe lo stesso fascino se non ci fosse il borgo medioevale di Lanuvio animato dalle tante “Piazzette in Musica” illuminate dalle fiaccole che regalano momenti di intensa suggestione.
A corollario degli eventi musicali sono previsti vari spettacoli di artisti di strada per le vie del centro storico.
Giovedì 21 giugno, alle 20.30, verrà presentato il programma completo della manifestazione nella conferenza stampa che si terrà nella Sala Consiliare del Comune di Lanuvio. A margine dell’incontro un dibattito sull’autoproduzione e sulle nuove etichette indipendenti con l’intervento di Daniele Coluzzi, autore del libro “ROCK IN PROGRESS. Promuovere, distribuire, far conoscere la vostra musica” e di altri addetti ai lavori.
Venerdì 22, dalle ore 21, si svolgerà la serata di inaugurazione della Festa e nella piazza centrale del centro storico, Piazza Santa Maria Maggiore, verrà presentato uno spettacolo teatrale “SERATA MUSICALE PER NON IMPAZZIRE, un esperimento di teatro canzone, testi di Daniele Parisi musiche di Edoardo Simeone – con Daniele Parisi e Edoardo Simeone”; a seguire set acustico di Stefano Pavan.
Sabato 23 alle ore 19, presso Villa Frediani, si terrà un concerto di musica classica con i giovani musicisti (55 elementi) dell’Orchestra sinfonica Christian-Ernst-Gymnasium di Erlangen (Germania). Dalle ore 21.00 e fino all’ 01.00, nelle piazze e nei vicoli del centro storico si esibiranno più di 50 band di vari generi e tendenze (rock, blues, folk, etno). Momento clou della serata, il concerto gratuito di FRANKIE hi-nrg mc.
Domenica 24, dalle ore 21 fino alle 24, nelle piazze e nei vicoli del centro storico ancora protagoniste le numerose band e la loro musica. Tra gli ospiti della serata anche il gruppo Otiskuri, laboratorio musicale multietnico formato da giovani musicisti.
I Fumoza durante un’edizione passata
Plauso all’iniziativa e pieno sostegno alla stessa è stato espresso dal neo Sindaco Luigi Galieti: “l’Amministrazione comunale – ha dichiarato il Primo cittadino lanuvino – sarà ancora una volta al fianco degli organizzatori della Festa della Musica, garantendo il massimo dell’impegno e della collaborazione per un evento di elevata qualità che porta lustro e prestigio al nostro paese. Oltre ad esprimere le congratulazioni ed il ringraziamento dell’Amministrazione all’Associazione Carpe Diem mi preme sottolineare la qualità ed i numeri della Festa della Musica, cresciuti costantemente negli anni, che evidenziano come, al contrario di quanto spesso si sostiene specialmente in certi ambienti politico-burocratici, di cultura non solo si mangia ma soprattutto si cresce, a patto che si mettano in campo progettualità, competenza e professionalità accompagnati da tanta passione che rende vincente ogni iniziativa. Non a caso – ha concluso Galieti – insieme ai miei collaboratori ed ai cittadini di Lanuvio intravediamo nella cultura, nella storia della nostra città, nel turismo, una delle chiavi di volta per il rilancio dell’economia e per la ricostruzione di una forte identità collettiva”.
commenta