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Velletri, oggi il Flash-Mob sulla libertà di amarsi. Ma è polemica coi Gay di destra

Sit in contro l'omofobia

“Un bacio. Ma cos’è poi un bacio? Un giuramento un pò più da vicino, una promessa più precisa, una confessione che cerca una conferma, un apostrofo roseo fra le parole t’amo, un segreto soffiato in bocca invece che all’orecchio, un frammento d’eternità che ronza come l’ali d’un ape, una comunione che sa di fiore, un modo di respirarsi il cuore e di scambiarsi sulle labbra il sapore dell’anima! (Crano De Bergerac – Edmond Rostand).

Tutto pronto a Velletri, dove nel pomeriggio di oggi, venerdì 29 giugno, a partire dalle 18.30, nella centralissima Piazza Cairoli, verrà realizzato un ‘flash mob’ per la libertà di amarsi. L’iniziativa è nata da un gruppo variegato di amici dopo la notizia sull’aggressione che hanno subito due ragazze lesbiche in un locale della città veliterna nelle scorse settimane. “Volevamo fare qualcosa che fosse diverso dalle forme ‘tradizionali’ di manifestazione” hanno citato gli organizzatori Gianni Cavola e Astrid Lima. “Da questo è nata l’idea di un evento, una dimostrazione collettiva di affetto. Una manifestazione gioiosa, soprattutto senza aggressione, senza ‘caccia alle streghe’ e senza processi”.

“E’ tutto molto semplice: si tratta di affermare la possibilità di stare insieme al proprio compagno o compagna, la propria fidanzata o fidanzato senza sentirsi minacciati o aver paura di essere aggrediti. Tutto sommato un bacio – l’amore – è meglio della violenza.   Come funziona: ogni persona che vuole dimostrare il proprio amore per la fidanzata/fidanzato, moglie/marito, amico/amica si dà appuntamento a Piazza Cairoli alle ore 18.30. Ci incontriamo lì, chiaccheriamo come tutti. Poi ad un certo punto, al ‘via’, si balla e – chi vuole – si bacia e si abbraccia – tutti insieme. Non è una ‘manifestazione gay’ – aggiungono gli ideatori del flash mob -, ma un momento dove tutti noi, a prescindere dal colore della pelle, dalla religione, dalla nazionalità e tendenza sessuale, possiamo stare insieme. Se l’Italia brucia con la crisi economiche allora a Piazza Cairoli promuoveremo freschezza e gioia di vivere”.

Eppure nonostante i buoni propositi, ed in attesa di capire che seguito avrà l’iniziativa, qualcosa sembra già essere andato storto, almeno stando alle parole espresse in una nota congiunta dalla GayLib, l’associazione dei gay di centrodestra, ed Azione Trans, che hanno dichiarato quanto segue: “nel momento in cui ci stavamo preparando per arrivare numerosi al kiss-in di Velletri, abbiamo ricevuto diversi messaggi via mail da un sedicente organizzatore della manifestazione nelle quali, anche con toni duri, ci si chiedeva di non partecipare all’evento di oggi in quanto associazioni ascrivibili all’area politica di centrodestra:  è triste costatare che vi siano persone che ritengano di avere una sorta di monopolio ideologico sui diritti, sulla dignità e sull’uguaglianza dei cittadini. E’ in tali forme di ostruzionismo che si nasconde il germe della discriminazione, ma anche la dimostrazione della miopia politica di taluni organizzatori. Sia GayLib che Azione Trans sono infatti in prima linea da diversi anni per l’emancipazione delle coppie omoaffettive e delle persone transessuali e forse, chi oggi a Velletri ci ha chiuso le porte, avrebbe solo da imparare dalla nostra militanza”.

In attesa di capire se le due associazioni accoglieranno l’invito a non partecipare o, al contrario, saranno presenti, riproponiamo le parole di Daniele Priori, segretario nazionale di GayLib, che nei giorni scorsi aveva convintamente applaudito all’iniziativa: “l’episodio delle due ragazze inseguite e minacciate è inquietante quanto triste e tuttavia nella bruttura dell’episodio in sé, è servito comunque a ricordare a tutta l’opinione pubblica che le coppie omoaffettive esistono e vivono anche ai Castelli Romani, non solo nella Capitale. Un plauso particolare – ha detto ancora Priori – lo vorrei riservare all’amministrazione comunale di Velletri che ha avuto la sensibilità di aderire all’iniziativa spontanea con rapidità e senza alcun indugio”.

 

 

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