POLITICA

Genzano, Napoleoni (Udc): “l’Amministrazione introduca il quoziente familiare”

Napoleoni col compianto Vittorio Barbaliscia

Marco Napoleoni con accanto il compianto Vittorio Barbaliscia



“Siamo piuttosto preoccupati per l’impatto che avranno sulle famiglie genzanesi le nuove aliquote IMU che Comune di Genzano ha deciso di applicare”. Con queste parole Marco Napoleoni, segretario dell’Udc di Genzano, prova a ridestare la politica cittadina dal torpore estivo, andando a toccare uno dei temi cruciali per cittadini stremati dalla crisi. Prendendo spunto dalle recenti delibere che hanno portato agli aumenti delle tariffe per la TARSU (tassa per lo smaltimento dei rifiuti solidi urbani) e per il servizio di mensa e di trasporto scolastico ha espresso la propria perplessità circa la bontà di una manovra che, a suo dire, “andrà a colpire tutti in modo indistinto. Ci sentiamo di proporre qualcosa di diverso – ha aggiunto – vogliamo sollecitare l’Amministrazione ad una maggiore sensibilità ed attenzione per i bisogni delle famiglie, soprattutto  in questo periodo di grande difficoltà economica. Volgiamo che la famiglia sia posta al centro dell’agenda politica e chiediamo pertanto a gran voce l’introduzione del quoziente familiare. La difficoltà della situazione impone una riforma delle tariffe dei servizi comunali: asili nido, mense, imposta rifiuti, dovranno essere modulate tenendo conto della composizione del nucleo familiare; in tal modo le tariffe dovranno agevolare le famiglie numerose, o in difficoltà con figli a carico, con anziani e malati, con disoccupati e portatori di handicap. L’Udc di Genzano – conclude Napoleoni – con una critica costruttiva intende porsi ancora una volta come interlocutore dell’amministrazione comunale genzanese, punto di riferimento dei moderati in un momento di particolare difficoltà, politica, ma soprattutto sociale nel quale devono venire meno gli steccati e le sterili contrapposizioni”.

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