POLITICA

I Moderati di Marino: ‘sulla sanità nessuna strumentalizzazione’

ospedale marino

Salgono i toni dello scontro relativi ai destini dell’Ospedale San Giuseppe di Albano, sul terreno del quale, oltre alla salute dei cittadini costretti a farvi ricorso, si sta giocando un duro scontro tra maggioranza ed opposizione cittadina. In una nota pervenuta alla nostra redazione la coalizione del Moderati replica seccamente alla manifestazione organizzata nei giorni scorsi dalla sinistra radicale. “Al di là delle scomposte e strumentali manifestazioni di piazza sulla questione dell’ospedale  poste in essere dalla sinistra locale e regionale – si legge nel comunicato stampa appena diramato – restiamo fortemente convinti che il nostro nosocomio abbia già tutti i requisiti fondamentali per garantire un adeguato livello di assistenza sanitaria per i Castelli Romani. I motivi di ciò li abbiamo più volte esposti, così come più volte abbiamo indicato le drammatiche responsabilità del centrosinistra regionale nella chiusura del Pronto Soccorso e di molti reparti del nostro ospedale. Stiamo lottando in tutte le sedi, politiche e amministrative, per affermare la nostra idea di sanità, malgrado i tagli del Governo centrale e i beceri campanilismi di una sinistra radicale. Su questo tema siamo disposti al confronto e al dialogo costruttivo con tutti coloro che vogliono difendere il diritto alla salute, come ad esempio rilanciare l’idea di istituire un Osservatorio permanente per la salvaguardia della salute pubblica dei Castelli Romani, che possa rappresentare un importante punto d’incontro tra gli enti municipali, le forze politiche e le professionalità del settore medico-scientifico, nell’interesse della tutela dei cittadini e della salute pubblica. Con chi, invece, pensa ancora a irresponsabili rivincite elettorali, e per esse è disposto a tutto, noi non vogliamo avere nulla a che fare. A questi metodi – concludono i Moderati – preferiamo la politica dei fatti e, se ce ne fosse bisogno, siamo anche disposti a manifestare pubblicamente il nostro dissenso, evitando di strumentalizzare sistematicamente una vicenda molto importante e delicata, e facendo leva su tutti quei cittadini, partiti, liste civiche, associazioni e movimenti che tengono realmente, a differenza di altri, alle sorti del nostro ospedale”.

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