Flavio Gabbarini, Giorgio Ercolani e Bruno Romagnoli, rispettivamente Sindaco, Presidente del consiglio e Assessore al Bilancio
di Barbara Gazzabin
Nella suggestiva cornice del Centro Sportivo MATRIX di Genzano, illuminato a festa, si è svolta nei giorni scorsi l’annuale convention di “Città Futura”, la lista civica fondata e presieduta dal Sindaco Flavio Gabbarini, che ha contribuito, con altre liste, alla sua elezione.
Un popolo festante in una meravigliosa serata resa più briosa da un venticello impertinente, per confermare la stima e l’amicizia dei sostenitori, ma anche le promesse fatte in campagna elettorale. Il tutto condito da un intenso profumo di porchetta e pizza appena sfornata, tanto per gradire. Ma non solo, perché la kermesse che si è svolta sui bordi della piscina del Matrix, è stata ricca di sorprese e di incanti, con musica, balli, giochi di società, improvvisazioni, tra cui quella del batterista “per caso” Dario Rossi, che ha fatto suonare pentole e coperchi in modo tanto singolare, quanto sorprendente.
Divertente il gioco dei mimi, in cui è stato coinvolto anche il Sindaco, che si è districato con grande disinvoltura nell’indovinare i titoli dei film e quant’altro. E nell’amenità generale, lungi dal voler fare un discorso di auto-encomio, Gabbarini ha ricordato quali sono i punti essenziali del suo programma per dare un nuovo impulso a tutto l’aspetto logistico e “assicurare così un domani migliore alla sua Città Futura”: Genzano. Entro breve termine sarà realizzata la Raccolta Differenziata, che ha già completato tutto l’iter burocratico, con la speranza di risolvere un problema annoso di grave impatto ambientale.
Al contempo l’Amministrazione ha dato precise disposizioni per il potenziamento ed ampliamento del “Verde Pubblico” per trasformare Genzano in una “Città Giardino”, a cominciare dalle Scuole e dai Parchi e dall’accoglienza turistica, per richiamare visitatori italiani ed esteri con la valorizzazione soprattutto dei gioielli architettonici della Città, come Palazzo Sforza Cesarini che, da quando è stato restaurato e riaperto al pubblico, ha operato una svolta decisiva, svolgendo un’intensa attività culturale, attenta alle realtà locali ma aperta all’Arte internazionale, di notevole risonanza. Per questa estate è in cartellone un intenso programma di film d’Autore, con l’intervento di registi e attori di chiara fama con cui poter dialogare. Ma la ciliegina sulla torta, il Sindaco se l’è riservata per ultimo, annunciando che sono stati riaperti ufficialmente gli scavi archeologici della Villa di Commodo, grazie ad una convention stipulata con la Soprintendenza del Lazio, l’Amministrazione Comunale e l’Università di Monclaire nel New Jersey, che si spera quest’anno possano riservarci grandi sorprese.
