Attualità

Il Lago di Albano scompare…e non passa a pieni voti l’esame di Legambiente

goletta dei laghi

E’ approdata anche al lago di Albano “Goletta dei Laghi dal 2012”,  la campagna nazionale di monitoraggio scientifico promossa da Legambiente e realizzata grazie al contributo del COOU (Consorzio Obbligatorio Oli Esausti) e per le tappe romane dell’Assessorato alla Tutela Ambientale della Provincia di Roma.

Il Lazio è l’ultima tappa dell’iniziativa, che ha percorso l’Italia intera per verificare lo stato di salute dei nostri laghi, sempre minacciati dall’inquinamento, dall’illegalità, dagli scarichi abusivi, dalle speculazioni edilizie, dalla scarsa depurazione e dai tentativi di privatizzazione.

Giunta alla 7^ edizione, quest’anno Goletta dei Laghi è partita dalla Lombardia facendo tappa nel lago d’Iseo e nel lago di Como, per poi spostarsi verso il Piemonte navigando sulle acque del lago Maggiore. Fino domani  la campagna si troverà nel Lazio, analizzando le acque dei laghi di Albano, Bolsena e Bracciano.

Non ha superato l’esame a pieni voti il nostro lago castellano: dalle analisi lo stato di salute del lago di Albano non è dei migliori. Un quadro clinico preoccupante  caratterizzato da un calo esponenziale del livello dell’acqua, che tra il 1995 e il 2005, ha raggiunto la soglia negativa di meno 4metri rispetto al livello originario, dalla scarsa pulizia delle sponde, dall’esistenza ancora di qualche scarico abusivo, dal problema delle frane, dalla pessima gestione delle sponde e dall’accessibilità difficile. Si tratta di un degrado inarrestabile e per i più pessimisti irreversibile.

FeT

commenta