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Marino, 100 anni per Rina Micucci, la nonnina ‘For de Porta’

Cerimonia

Ancora una festa per una «nonnina centenaria» marinese. Domenica il quartiere di Borgo Garibaldi, in una cerimonia religiosa officiata da don Adriano Paganelli presso la chiesa della Madonna delle Grazie, si è riunito intorno a Vittoria Micucci per festeggiare insieme il traguardo dei suoi “100 anni”.

Qui nonna Rina ha ricevuto i complimenti affettuosi da parte della comunità di Marino e dei suoi familiari, stretti intorno a lei in un corale abbraccio. A porgerle omaggio unitamente agli auguri più fervidi da parte del sindaco Adriano Palozzi e dell’Amministrazione comunale, il consigliere Umberto Minotti, accompagnato dal consigliere di minoranza Emanuele Ciamberlano, coniugato con una delle sue nipoti.

A Rina Micucci, la nonnina di For de Porta festeggiata e coccolata dagli abbracci dei figli Gianfranco, Marcello ed Elisa, dei nipoti e pronipoti, una pergamena con un pensiero a lei dedicato dal Sindaco e un omaggio floreale.

Classe 1912, originaria di Porto San Giorgio (Ascoli Piceno) nonna Rina è arrivata a Marino poco più che adolescente andando ad abitare a Villa Sara con i genitori presso i Conti Cruciani, anch’essi marchigiani. Papà Alessandro vi svolgeva, infatti, il ruolo di giardiniere.  Qui conobbe Giovanni Campri, quello che sarebbe diventato suo marito e che sposò per procura mentre era combattente nella guerra d’Africa, attendendo poi il suo ritorno per undici anni.

“Con nostro padre – raccontano i figli – 55 anni fa aprì il Bar a For de Porta divenendo per i residenti nel quartiere Rina la barista. Con la sua pazienza e generosità, ha preparato e servito migliaia di caffè mentre, da splendida mamma qual è ancora oggi, ci seguiva con grande affetto e attenzione nella crescita, impostando la nostra educazione all’insegna dei valori di integrità, serietà e impegno che hanno caratterizzato la sua vita”. “Con la sua gioia di vivere, la forza di carattere, la disponibilità e il modo affettuoso di rapportarsi con tutti – dicono gli abitanti del quartiere a lei più vicini – la sentiamo un po’ la nostra nonnina a cui siamo affezionati”.

Cento anni, un traguardo che segna con gioia il trascorrere della vita. Alla simpatica nonna Rina che, visibilmente commossa dalla cerimonia organizzata in suo onore ha commentato “più di così non si poteva fare”.