POLITICA

Velletri, Pontecorvi (FLI): ‘propongo una gara tra Comuni contro le Barriere Architettoniche’

Zanardi-Paralimpiadi

 

Sono ancora vivide le immagini della rassegna paraolimpica di Londra, terminata domenica sera dopo appassionanti giorni di gara. La rassegna a cinque cerchi dedicata agli atleti diversamente abili dà il là ad alcune considerazioni del dirigente di Futuro e Libertà di Velletri, Fabio Pontecorvi.

“Abbiamo assistito ad uno spettacolo emozionante, con ragazzi e ragazze che ci hanno entusiasmato con le loro vittorie, la loro passione e forse la loro voglia di riscatto anche nei confronti di tutte quelle persone che non avendone di fisiche vivono con delle barriere mentali. Guardando le gare e le immagini dei campioni che hanno riempito gli spalti applauditi da tutti, senza differenze di bandiere, è stata una cosa meravigliosa, chi per curiosità chi per la passione dello sport, siamo rimasti tutti incollati davanti agli schermi con le lacrime agli occhi per l’emozione, ammirando persone davvero speciali che hanno superato dei record con le loro forze  la determinazione e con il contributo della  tecnologia”.

Fabio Pontecorvi

“E’ da qualche tempo – prosegue Pontecorvi – che sto seguendo con un certo interesse la situazione delle barriere e architettoniche a Velletri, recependo le istanze di  amici e cittadini che  vengono a sfogarsi per le difficoltà che trovano nel vivere in un territorio difficile, dove ogni giorno  i disabili fanno veramente delle vere e proprie olimpiadi, non per vincere una medaglia, ma semplicemente per recarsi a fare delle compere o una passeggiata”. 

“E’ verissimo, allora, quando si dice che le barriere sono mentali   se  vediamo nuove panchine in giro per Velletri e non si fa nulla per mettere uno scivolo ad un marciapiede, vediamo parchi giochi con nuove giostre , ma zero per  i bambini disabili, servizi domiciliari ridotti e strade in dissesto già segnalate tramite i media locali. Allora – aggiunge Pontecorvi, che non fa accenno all’ottimo lavoro di Alessandra Modio, assessore ai servizi sociali, che pure sul tema non ha mai mancato di dimostrare il proprio impegno – non facciamoci animare solo quando siamo davanti alla TV a vedere le paralimpiadi ma diamoci da fare ora per migliorare la qualità di vita di chi oggi può insegnarci qualche cosa  di chi con le proprie forse fisiche ed economiche combatte quotidianamente  per avere gli stessi diritti di tutti”.

“Ecco – conclude l’esponente finiano, che in più di un’occasione ha dimostrato la sua sensibilità alle tematiche sociali – la mia è un’esternazione ma anche un invito a questa Amministrazione e a chi andrà a gestire questo Comune affinchè continui ad essere sensibile verso le politiche sociali. Magari mettendoci in competizione  con gli altri Comuni per cercare di arrivare primi per le eliminazioni delle barriere architettoniche”.

 

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