POLITICA

‘Lanuvio per la Democrazia’ replica a De Caterini: ‘con noi meno salsicciate e più servizi’

CIVICI

Non sono andate giù al movimento ‘Lanuvio per la Democrazia’ le dichiarazioni del leader dei Moderati, Sandro De Caterini, contenute in un’intervista esclusiva pubblicata da Castelli Notizie (LEGGI QUI). Con una nota il gruppo consiliare di ‘LpD’ replica aspramente, rispedendo al mittente gran parte delle accuse, ritenute gratuite ed ingenerose.

“Non basta criticare le azioni di qualcun altro – si legge nella nota – per ottenere consenso, successo e visibilità. Non basta un articolo di giornale per mettere in cattiva luce una Giunta giovane che da pochi mesi con il Sindaco Galieti sta governando Lanuvio. Non abbiamo paura delle critiche, anzi, se fossero poste in modo serio e avessero carattere costruttivo non avremmo timore di recepirne gli elementi positivi. Il tempo segnerà le nostre azioni e la gente esprimerà attraverso il voto il giudizio sul nostro operato, ma farlo ora appare pretestuoso e strumentale alla sterile e banale polemica politica. Al povero De Caterini, rimasto senza poltrona, diciamo che Lanuvio non è un paese dormiente solo perché lui questa estate non ha potuto organizzare le solite salsicciate, ma lo è perché negli ultimi anni si è badato a conservare il nulla senza guardare al futuro. Se De Caterini avesse svolto bene il suo lavoro quinquennale di Assessore al Turismo forse oggi Lanuvio non sarebbe così morta come lui stesso dice, forse ci sarebbero dei flussi turistici e probabilmente l’economia del paese avrebbe un motore in più per rilanciare il lavoro”.

 “Il folklore del Leader dei Moderati (ma chi sono poi questi Moderati?) non ci sorprende. Lo ricordiamo impacciato nel leggere una risposta ad un’ interrogazione scritta dagli uffici nella quale si riportava una frase in inglese che il simpatico ex Assessore saltò affermando che sul foglio c’era una cancellatura. Lo stesso De Caterini in cinque anni di Assessorato avrà preso la parola una decina di volte e solo per difendersi da attacchi che tutte le forze politiche gli hanno fatto sulla gestione poco trasparente delle sue mansioni. Da lui non possiamo proprio accettare lezioni su come si sta in aula, da lui non possiamo accettare consigli su come si organizza e si rendiconta un evento.

 “Se è vero – continuano i consiglieri di Lanuvio per la Democrazia’ – che, come dicevano i latini, ‘nemo propheta in patria sua’, è altrettanto vero che il caro De Caterini si sta pateticamente riciclando come organizzatore professionista di palii delle botti in un Comune a noi vicino, dove evidentemente la sua fama di equilibrista della politica non deve ancora essere arrivata. In questo particolare momento storico in cui l’Europa e l’Italia tirano la cinghia, anche l’Amministrazione Comunale di Lanuvio ha deciso di spendere meno per feste e festicciole, e soprattutto di spendere meglio. Resteranno gli eventi tradizionali che hanno sempre caratterizzato la storia e la tradizione di Lanuvio, ma verranno organizzati e realizzati in funzione del progetto che l’Amministrazione ha messo in campo per rilanciare il paese dal punto di vista culturale, storico e delle attività produttive. Abbiamo risparmiato per garantire ai nostri bambini scuole e spazi dignitosi, un centro diurno disabili sicuro (a norma) e abbiamo investito sui servizi alla persona. La prova che De Caterini sia stato un ottimo e fortunato Assessore l’abbiamo avuta in questi tre mesi di Amministrazione, nei quali nonostante non sia più Assessore è ancora il politico più (ri) – cercato”. 

 

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