Orlando Pocci
Arriva direttamente da un Assessore di punta della Giunta Servadio il primo sussulto di sostegno al nuovo che avanza. La voce del sostenitore è quella del titolare dell’assessorato all’Urbanistica, Orlando Pocci. Il volto del sostenuto, invece, è quello di Matteo Renzi, classe 1975, attuale sindaco di Firenze e candidato alle Primarie per la leadership del centrosinistra, chiamato a spalancare le finestre al nuovo, per far entrare aria pulita in ambienti che, per alcuni, ormai puzzano di chiuso. Una candidatura che rischia di creare sconquassi, nell’attesa della quiete dopo la tempesta. Presto saranno gli elettori a dover scegliere tra una rosa di candidati che, con tutta probabilità, conterrà anche i nomi di Bersani e Vendola.
Orlando Pocci ha deciso di uscire allo scoperto e di farlo diffondendo una nota che fa da anticamera alle mosse future, a partire dalla costituzione di un apposito Comitato. “Ascoltata la proposta di Renzi – ha dichiarato Pocci – ho ritenuto di rompere gli indugi e dare seguito a un’idea che già maturava in me da tempo: quella di sostenere il sindaco di Firenze alle prossime primarie di coalizione del centro sinistra”. Presto elencati i motivi: “credo che una buona competizione faccia bene al mio partito, che avverto sofferente e schiacciato su posizioni incomprensibili dai cittadini. Renzi offre la possibilità di andare fuori questi schemi e di riportare la politica al centro della discussione reale e lontana dagli apparati del partito sempre più avviatati su se stessi. Sono favorevole a una politica che riporti al primo posto i problemi reali dei cittadini che ogni giorno affrontano il quotidiano con maggiore difficoltà. Del resto – ha aggiunto Pocci – non credo di dover fare nessuno sforzo particolare poiché la mia politica quotidiana già la esercito con il medesimo spirito di servizio, come tutti i cittadini già sanno”. Il comitato avrà una sua sede che sarà comunicata nei prossimi giorni, in attesa è possibile contattare lo stesso Pocci quale promotore del comitato inviando una email all’indirizzo comitatorenzivelletri@gmail.com (333.7482575).
In attesa di comprendere come si muoverà il resto del Pd veliterno, c’è curiosità nel capire se la frangia più giovane del partito darà un ulteriore impulso al sussulto del nuovo che avanza o sceglierà posizioni più conservatrici. Un primo, significativo attestato di stima a Renzi, e quindi di possibile supporto a Pocci, arriva proprio dal capogruppo consiliare del Pd, Gianfranco Cestrilli, che attraverso il suo profilo facebook, a commento dell’intervento di Renzi a Verona, si è così espresso: “ho appena ascoltato, mi è piaciuto, e i detrattori prima di insultare farebbero bene ad ascoltarlo”. “Dobbiamo tutti imparare a rispettarci – ha poi aggiunto in risposta ad una replica di Patrizio D’Andrea, collega piddino nell’aula consiliare -, visto che dalla differenza di opinioni possono nascere soluzioni originali e utili per tirare fuori dalle secche un Paese come il nostro, letteralmente bloccato”.
Auspici, quelli di Cestrilli, che rischiano di far breccia anche nei cuori di un elettorato stanco, fiaccato pure dell’opportuno entusiasmo di chi è chiamato a decidere il proprio destino, attraverso l’esercizio del diritto-dovere del voto. Sostegno anche da parte di Maria Paola De Marchis, a conferma che il fronte dei piddini pro Renzi potrebbe presto allargarsi a macchia d’olio.
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