CRONACA

Sgomento a Genzano per i raid contro i simboli religiosi: dopo la Madonnina colpito anche San Francesco

Statuina

La statuina della Madonna disarcionata in piazzale Cina

C’è sgomento e tristezza, in tutta Genzano, per quanto sta trapelando: i raid teppistici delle ultime ore non sono stati infatti circoscritti alla ‘sola’ decapitazione della Statua della Madonna in piazzale Cina, ma sono continuati anche in altri due punti della cittadina, a discapito di una statua di San Francesco d’Assisi posta in viale Mazzini e di un’altra Madonnina, quella degli Scout, posta in piazza Mocchetti. Rabbia e incredulità in tutta la comunità genzanese, che si chiede chi possa aver compiuto un gesto così esecrabile e blasfemo.  Inizialmente ci si era accorti solo dello sfregio in piazzale Cina, nella confluenza tra l’Appia e la via Nemorense; poi il quadro si è allargato al resto, rendendo ancor più desolante quanto accaduto.

Particolarmente stucchevole la fotografia che testimonia quanto avvenuto in piazzale Cina, ai danni di una Madonnina che fu realizzata negli anni ’50, per volontà dei genitori di una ragazza rimasta uccisa proprio nei pressi, dopo essere scesa dal tram della linea Velletri-Roma.

I nuovi sfregi potrebbero però essere avvenuti a 24 ore di distanza, nella notte tra domenica e lunedì, quasi come se la trama fosse quella di un film seriale, dai contorni foschi e tetri.  Se alla statuina di San Francesco, ivi posizionata dal 1973, sono state mozzate le mani, alla Madonnina degli Scout è stata invece infranta la lastra di cristallo che proteggeva l’icona da quasi 60 anni.

La statuina di San Francesco d’Assisi in viale Mazzini, con le mani mozzate

Condanna ferma da parte del sindaco Flavio Gabbarini, che ha parlato comunque di un “fenomeno isolato che non rende giustizia al sentimento religioso e di solidarietà che contraddistingue Genzano”.

Su quanto accaduto stanno ora indagando i poliziotti del Commissariato di via Chatillon, unitamente al Corpo di Polizia Locale, nella speranza che qualche testimonianza possa contribuire ad incastrare i tasselli di un puzzle la cui risoluzione assicurerebbe alla giustizia quella che per alcuni può essere stata una assurda ragazzata. 

 

AGGIORNAMENTO:

– GENZANO, ANCORA PRESI DI MIRA I SIMBOLI RELIGIOSI 

Più informazioni
commenta