Sabato 15 settembre è ufficialmente entrato in vigore in Italia il nuovo contrassegno unificato disabili europeo il il cui scopo è quello di facilitare il reciproco riconoscimento dei contrassegni di parcheggio rilasciati secondo il modello europeo uniforme degli stati membri e dello spazio economico europeo (SEE). Con questo provvedimento il legislatore italiano ha deciso di uniformarsi alla raccomandazione del Consiglio Europeo modificando la disciplina dettata dall’articolo 381 e dalla norme ad esso correlate, al fine di adeguare le previsioni ivi contenute ai criteri indicati nella raccomandazione 98/376/CE.
La sostituzione del contrassegno invalidi con il nuovo modello europeo dovrà avvenire entro tre anni dalla data di entrata in vigore del regolamento recante modifiche all’articolo 381 del Decreto del Presidente della Repubblica 16 dicembre 1992, n. 495 (15 settembre 2012). Nel periodo transitorio di tre anni conservano la loro validità le autorizzazioni e i corrispondenti contrassegni invalidi gia’ rilasciati. Entro tre anni dalla data di entrata in vigore del presente regolamento la segnaletica stradale deve essere adattata alle intervenute modifiche. In caso d isostituzione i nuovi segnali e il simbolo di accessibilita’ dovranno essere conformi alle norme del presente regolamento.
Nel frattempo c’è, come a Genzano,ha preferito non restare a guardare ed ha già adottato il nuovo contrassegno. Presso il Comando dei Vigili Urbani di Genzano sono stati infatti consegnati i primi Pass Europei per Disabili. Il nuovo tesserino contiene il logo della Comunità Europea e sul retro anche la foto della persona ch ne usufruisce. La normativa europea, come riportato in premessa, è entrata in vigore dal 15 settembre, e i tesserini ancora in uso sono validi e saranno sostituiti una volta scaduti. Per quanto riguarda la segnaletica stradale per i disabili dovrà essere aggiornata in maniera graduale. “Il nostro Comune – c’ha detto il Comandante della Polizia Locale Giulio Bussinello – è stato uno dei primi nel Lazio ad attuare la disposizione europea e consegnare i primi 100 contrassegni ai cittadini che ne hanno diritto. Ringrazio tutto il personale del Comando che si è reso disponibile per il grosso lavoro che c’è da fare in merito, in particolare il vice comandante Silvestri, che ha curato personalmente la stesura del documento”.
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