Velletri – A Colle Ionci si festeggia la Madonna del Rosario. Sabato la solenne Processione

Sarà vissuta all’insegna delle tradizioni del passato, nella compiutezza e semplicità della fede individuale, la festa che questo weekend contribuirà ad onorare al meglio la figura della Madonna del Rosario. E’ con questi intenti che la comunità che fa capo alla Parrocchia di Colle Ionci, e che abbraccia un territorio che dalla Madonna degli Angeli si estende fino a Poggi d’Oro, si stringerà a riccio attorno alla sua Divina  Protettrice. In linea col programma snello degli anni passati, dopo la recita del Santo Rosario, avvenuta, come da tradizione, già da giovedì, il programma continuerà oggi col triduo di preparazione.

Da anni, ormai, l’appuntamento ottobrino è vissuto nella Chiesa di don Antonio Carughi con tutta la devozione che una Figura come quella Mariana richiede. L’appuntamento cruciale dopo i rosari del giovedì e del venerdì (previsto  per le ore 17), sarà senza dubbio la Processione di sabato 6 ottobre, che si snoderà al termine della Santa Messa delle 17, col via previsto al massimo per le 18.30. Il percorso sarà quello tradizionale dei primi, più contenuto, alla portata di tutti, e anche per questo  più ricco di calore, nella consapevolezza che la devozione per la Madonna non si misuri di certo nei km di una pur sentita Processione.  Al rientro, quando ormai il sole avrà fatto spazio al candore delle candele, sarà la volta dei pirotecnici fuochi artificiali.

L’ultimo giorno di  festeggiamenti, la domenica,  si aprirà con le tradizionali Messe del mattino (alle 9 e alle 11), seguite a mezzogiorno dalla Supplica alla Madonna di Pompei.  Il lungo pomeriggio vedrà l’apertura dei vari stand gastronomici e ludici. Musica d’alta qualità, quella che a partire dalle 17 intoneranno gli allievi del Maestro Maurizio Bignardelli, che daranno vita ad un Concerto per Flauti.Davvero un fine settimana all’insegna della fede e della voglia di far festa quello che attende  la chiesina di Colle Ionci, incastonata in un angolo tra i più fascinosi delle colline veliterne, dove allo smog della città si sostituisce il profumo inebriante delle castagne.