I disservizi nella rete idrica rappresentano ogni giorno di più il desolante filo conduttore delle diverse realtà dei Castelli Romani. Non fanno che aumentare i casi di contenziosi con Acea, che invece di procedere ad una capillare riparazione delle conduttore continua a perseverare nella sua condotta lacunosa ed attendista. Se Velletri, nell’estate appena passata, ha dovuto attendere anche un mese per la riparazione di alcune perdite opportunamente segnalate, la situazione non è affatto migliore in altre zone dei Castelli.
Anche Grottaferrata non sfugge a questa desolante escalation di disservizi, tanto da aver indotto l’Amministrazione comunale a sporgere una diffida per i mancati interventi di riparazione, che spesso e volentieri, quando arrivano, si limitano a qualche rattoppo che non risolve assolutamente il problema, procrastinandolo appena di qualche settimana. La diffida ha una scadenza ben definita: appena 72 ore, ovvero 3 giorni, al termine dei quali scatterà, in caso di mancato intervento, una querela con richiesta dei danni. Una vera e propria dichiarazione di guerra, che tutti si augurano possa produrre una sospirata reazione da parte della tanto vituperata Acea.
commenta