Cultura

‘Genzano in Lotta’ nella meticolosa raccolta di Willy Becherelli

genzano in lotta

Willy Becherelli

di Federica Tetti

E’ stato presentato alla presenza del sindaco Flavio Gabbarini e del consigliere provinciale Enzo Ercolani,  “Genzano in Lotta”, un documentario che ricostruisce, attraverso interviste,  filmati, materiale fotografico, documenti e musica, una storia fatta di lotte, quotidianità, povertà e riscatto di un’intera comunità, quella genzanese per l’appunto.

Un lavoro che unisce la creatività alla memoria,  l’arte alla storia. Ricerca condotta instancabilmente da oltre vent’ anni dal suo autore: spirito libero, complesso e versatile,  con la giusta sensibilità che permette di osservare con rispetto e perseveranza le tracce lasciate dai nostri predecessori, capacità di esprimere emozioni concretizzandole in “azioni artistiche” di facile fruibilità, estro creativo sempre in continua evoluzione. Tutto questo è ben riassunto nell’agire di Willy Becherelli.

“Il valore dell’iniziativa è dato sopratutto da una intensa indagine sulla memoria collettiva della nostra comunità, anche  attraverso le storie individuali narrate da alcuni suoi membri – ha dichiarato l’artista genzanese –. Questo preziosissimo patrimonio di esperienze corre il rischio di perdersi nelle nebbie del tempo”. La storia di Genzano resistente è costellata di importanti  avvenimenti, che hanno costituito, grazie ad una forte volontà popolare, una resistenza attiva ai soprusi dei poteri nell’arco di un secolo  e a costituire una società equa e democratica.  L’opera non è solo rivolta alla conservazione della memoria, ma vuole essere anche un’apertura verso il futuro, perché, è solo confrontando e ascoltando le storie degli altri  con grande attenzione che si può reinterpretare la storia, per fare in modo che le esperienze dei nostri padri siano alimento culturale e saggezza per noi e per i nostri figli.

Infatti l’indirizzo primario sono le scuole. Il video è stato consegnato agli insegnanti che ne faranno materiale didattico, utilizzandolo  come sussidio a seconda della programmazione.  All’evento, non a caso, hanno partecipato gli alunni che fanno parte de Consiglio Comunale dei ragazzi. Ha presentato il progetto l’Associazione Culturale  Folklandia, un gruppo operante sul territorio di Genzano dal 1991, il cui obiettivo è preservare il patrimonio delle tradizioni contadine. “Quella generazione di persone che può raccontarci con viva voce il dramma della povertà, delle sofferenze, ma anche dell’orgoglio civico e militare di ‘resistenti’, sta scomparendo silenziosamente – ha commentato Giovanna Tofani rappresentante di Folklandia –. Attraverso questo lavoro speriamo di infondere nell’intimo delle nuove generazioni, l’amore per il proprio territorio e quella coscienza storica per comprendere meglio il presente e consolidare le basi per il futuro”.

L’importanza del progetto è stata riconosciuta e finanziata dalla Provincia di Roma. Il documentario è in continuo divenire, vista l’enorme mole del materiale raccolto e la difficile sintesi e nella mente dell’artista dovrebbe dividersi in tre filmati video. Per il momento ne è stato realizzato uno che ripercorre cento anni di storia, dai moti del pane del 1898 fino all’era Cesaroni, il compianto sindaco scomparso nel 1996, facendo delle incursioni nella quotidianità e interpellando gli ultimi tre Primi cittadini di Genzano: Giancarlo Pesoli, Enzo Ercolani e l’attuale sindaco Flavio Gabbarini. 

Come fa da anni,  Becherelli continuerà costantemente ad implementare e aggiornare la sua opera con l’obiettivo di recuperare e conservare le storie di vita che racchiudono l’essenza di un’epoca. “La realtà non si forma che nella memoria”.                                                    

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