Attualità

Velletri – Centinaia di studenti sfilano contro il sovraffollamento

manifestazione

 

di Francesco Galante

“Senza Fissa Dimora”. E’ questo lo slogan messo appunto dagli studenti dell’Itis Vallauri insieme agli altri studenti delle scuole superiori veliterne, scesi in strada per protestare contro le condizioni degli istituti scolastici, ritenuti tutt’altro che confortevoli.

Centinaia di ragazzi sono sfilati lungo il Corso della Repubblica partendo dallo Scientifico ‘Ascanio Landi’, in un corteo pacifico, scortato dallo sguardo vigile delle forze dell’ordine. che si è concluso proprio sotto le gradinate del Palazzo comunale, in piazza Cesare Ottaviano Augusto.

Gli studenti hanno deciso di protestare contro quanto sta accadendo all’interno dell’ITIS Vallauri, costretto a prestare 5 delle sue aule all’adiacente Liceo scientifico, rimanendone a sua volta privo, dovendo far così ruotare le classi durante la giornata e facendo sovente ricorso a laboratori che non rientrano nell’indirizzo di studio degli studenti (da qui l’esposizione del cartello ‘I laboratori non si toccano!”). Di fronte al perdurare dei disagi gli studenti hanno iniziato sin da lunedì una forma di protesta che è poi sfociata nella manifestazione di mercoledì mattina, durante la quale hanno ribadito la necessità di trovare le 8 aule mancanti, sperando che la Provincia, sin qui sorda alle loro richieste, possa prendere a cuore la questione. 

Problemi aggiuntivi per i 18 alunni con disabilità gravi, che non è stato sinora possibile collocare tutti in aule al piano terra. Grottesco che non vi sia neppure un’aula dove far sostare gli alunni che non frequentano l’ora di religione, che si vedono costretti a girovagare nei corridoi, in attesa della loro…Al bando ogni criterio didattico nella compilazione degli orari di studio, vincolati solo ed unicamente dagli spazi in essere.

Alla protesta per le rotazioni si aggiunge quella per la scala antincendio, ancora da completare.  Non è mancato neppure chi ha abbozzato una richiesta di riduzione delle ore di lezione, ritenendole in alcuni casi eccessive. Al di là di questo, tuttavia, il Dirigente Scolastico Prof. Anna Toraldo ha dichiarato di attendere fiduciosamente che dalla Provincia arrivino risposte confortanti.  

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