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Sveglia golosi! E’ in arrivo la Sagra della Ciambella al Mosto…

sagra ciambella

Ancora un appuntamento con le eccellenze territoriali ed i sapori quello di domenica 21 ottobre. Dopo la Sagra dell’Uva e ‘Roma Chocolate’ è ancora Marino il centro nevralgico dei Castelli per ciò che concerne gli appuntamenti con le tradizioni e la gastronomia. Nel fine settimana torna quindi la “Sagra della Ciambella al mosto”, giunta alla sua 16^ edizione, che sarà organizzata nel cuore del centro storico e accoglierà i visitatori fin dalle ore 9 del mattino.

L’evento, patrocinato dagli assessorati alle Attività produttive e alla Cultura coordinati da Giuseppe Bartolozzi e Otello Bocci, è organizzato dal “Consorzio Tutela Ciambella al Mosto” presieduto da Venanzio Sagratella.

“Preparate nel periodo di disponibilità del mosto, durante la raccolta dell’uva e lavorate nel rispetto della tradizionale ricetta locale presso i produttori del centro storico – spiega Venanzio Sagratella – le ciambelle al mosto vengono realizzate seguendo una ricetta di origine popolare le cui prime tracce si ritrovano in occasione di una visita di San Francesco alla discepola marinese Jacopa de’ Settesoli. La tradizione, infatti, fa risalire la produzione dei gustosi dolci al 1600 quando, in occasione della vendemmia, era uso onorare le mense dei nobili con i prodotti tipici del lavoro della terra. Si narra – racconta ancora – che le mense dei Papi, in particolare gli Orsini, venissero spesso fornite dell’uva, del vino e dei dolci tipici marinesi”.

Inserita negli eventi promossi dall’Amministrazione nel contesto dell’ Ottobrata marinese, la festa coinvolgerà cittadini e visitatori dalle 9 di mattina fino a sera in un ininterrotto susseguirsi di proposte culminanti, alle ore 17, con la degustazione del dolce tipico offerta dagli associati al Consorzio tutela Ciambella al Mosto di Marino. Preparato dagli artigiani pasticceri e dai fornai componenti il Consorzio, il dolce sarà disponibile, fino ad esaurimento scorte, in stand allestiti in corso Trieste, piazza Garibaldi, piazza della Repubblica, viale Mazzini e viale Massimo D’Azeglio.

Nel dettaglio, la giornata inizierà in corso Trieste e viale Massimo D’Azeglio con il “Mercatino delle Curiosità” a cura dell’Unione Commercianti di Marino. Alla stessa ora in piazza Pompeo Castiglia, avrà luogo una “Degustazione di vini e prodotti tipici” a cura del C.O.E.M.. Alle ore 10, in vicolo G. Bruto (via Roma) la “Mostra delle Locandine” della Sagra della Ciambella al Mosto curata dal centro culturale “Valorizziamo i Castelli Romani”. Alle ore 12, nella Basilica di San Barnaba, la Santa Messa officiata dall’abate parroco monsignor Pietro Massari con la benedizione delle Ciambelle al Mosto. Alle ore 17, a fare da sfondo alla degustazione, spettacoli musicali nel centro storico. «E’ ancora una volta la volontà di promuovere e valorizzare il territorio nelle sue singolari specificità, a muovere i passi dell’Amministrazione nel conferire sostegno agli eventi che, come nel caso della Sagra dell’Uva appena conclusa, sono in grado assumere il carattere di nota distintiva e catalizzatrice dell’attenzione di decine di migliaia di persone – dice il sindaco Adriano Palozzi -.  Per questo – sottolinea – ringrazio il Consorzio tutela Ciambella al Mosto per l’impegno, mai venuto meno, nel rendere il giusto riconoscimento ad una delle tipicità più singolari di Marino come la Ciambella al Mosto. Un prodotto semplice e genuino quanto unico, in grado di racchiudere in sé il carattere autentico del nostro territorio, raccontandone storia e tradizioni».

Al commento del sindaco Palozzi si associa quello degli assessori Bocci e Bartolozzi che affermano come, pur nella sua giovane età rispetto alla quasi centenaria Festa dell’Uva, la Sagra della Ciambella al Mosto sia già divenuta un appuntamento seguito e atteso nel contesto degli eventi promossi al livello territoriale e oltre.

“Dal profumo e dal sapore inconfondibile così come l’essenza che il dolce emana – sottolineano – la ciambella al mosto è in grado di rappresentare la nostra città nell’Italia e nel mondo. Siamo grati al Consorzio che, con il presidente Sagratella oggi e il compianto Francesco Timpanelli ieri, collabora con l’Amministrazione per celebrarne ogni anno il sapore e l’unicità, perpetuando una tradizione e una cultura custodita gelosamente in ogni famiglia di origine marinese fin dai tempi antichi”.