Un importante progetto per la promozione turistica, la valorizzazione e la tutela del territorio che punti al recupero strutturale e motivazionale delle cantine storiche di Marino, patrimonio culturale, architettonico e testimonianza viva e visibile di quel legame tra vino, cultura e ambiente che, da sempre, rappresenta e contraddistingue Marino e la sua storia enologica in contesto nazionale. E’ l’iniziativa avviata dall’assessorato alle Attività produttive di Palazzo Colonna, guidato da Giuseppe Bartolozzi che, in funzione della creazione di un itinerario turistico indirizzato alla scoperta del paesaggio e della sua gente, della sua cultura e della sua storia, ha dato avvio ad un percorso di conoscenza e riqualificazione dei luoghi simbolo legati al vino e alla sua produzione.
Perché, nel contesto delle iniziative volte all’esaltazione del territorio e delle realtà economiche e sociali ad esso legate inserite nel più ampio progetto del ‘Centro Commerciale Naturale’, diventino luoghi di attrattiva e sede di degustazione di vini e prodotti tipici locali e vitivinicoli. Ratificata da una delibera del Consiglio Comunale nel corso di una sua recente riunione l’iniziativa, promossa dall’Amministrazione guidata dal sindaco Adriano Palozzi, rientra tra gli obiettivi del Piano Esecutivo di Gestione 2011 e nel più ampio programma di governo volto ad implementare la promozione delle specificità e peculiarità territoriali.
“Non solo sito di lavoro ma realtà testimoni della tradizione agricola e vitivinicola del territorio – dice Bartolozzi – per le cantine, ai fini di una loro rivalutazione, verrà presto avviato un procedimento di censimento volto a stabilirne l’entità e a dar vita ad un albo e ad un conseguente disciplinare. Per creare una rete di contesti legati alla produzione e alla somministrazione del vino, che vada a fondersi e a integrarsi con le proposte offerte dal patrimonio storico, culturale e architettonico di cui il nostro territorio è ricco. Inoltre – sottolinea – nell’ambito del programma di interventi di valorizzazione contemplati nel Piano Locale Urbano di Sviluppo «PLUS» della Regione Lazio in ambito fondi europei – anticipa – è possibile, laddove se ne ravvisino i requisiti, la concessione di un contributo economico a sussidio delle opere di riqualificazione delle cantine”.
“Nello stesso tempo – informa ancora Bartolozzi – prenderà il via un percorso di regolamentazione delle stesse, ivi compresi interventi di controllo di quelle che, pur non avendone la destinazione d’uso, vengono usate impropriamente come abitazioni”.
