CRONACA

Accompagnava moglie e figlie a prostituirsi: 45enne in manette

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CRONACHE CAPITALI –  Nell’ambito dei controlli predisposti dai Carabinieri del Gruppo di Roma, i Carabinieri delle Compagnie Roma Eur, Trionfale, Piazza Dante, Montesacro, Parioli e Casilina, con la collaborazione dei Carabinieri della Compagnia Speciale, hanno svolto un servizio coordinato di contrasto al fenomeno della prostituzione in strada e contro la microcriminalità diffusa. I controlli si sono concentrati maggiormente in viale Tupini, viale Marconi, via Cristoforo Colombo, piazza Gandhi, via Flaminia, via Venezia, via Vitorchiano, via Salaria, via dei Prati Fiscali, via Appia Nuova, via Prenestina, via Palmiro Togliatti, via dei Campi Sportivi, via della Moschea, largo Giulio Onesti, via dell’Acqua Acetosa e zone limitrofe. Durante il servizio sono state identificate complessivamente 228 persone a cui è stata contestata la violazione dell’ordinanza antiprostituzione del Sindaco di Roma. Tra queste ci sono 155 persone che si prostituivano tra cui donne della Romania, Albania, Moldavia, Bulgaria e Italia; uomini del Brasile, Colombia e Spagna; 73 clienti. Una donna romena inosservante al decreto di allontanamento dall’Italia è stata denunciata a piede libero.

Contestualmente i Carabinieri della Compagnia di Subiaco hanno concluso un’operazione mirata al contrasto del favoreggiamento della prostituzione arrestando un cittadino romeno e denunciando a piede libero altre tre persone. Era da settimane che i militari seguivano gli spostamenti del romeno A.M., 45 anni, che da Subiaco con la sua autovettura, tutte le notti, trasportava la moglie  40 enne, la figlia, 23 enne ed una amica  30 enne sulle strade del quartiere romano di  Settecamini, ad esercitare l’attività di meretricio, per poi riprenderle all’alba. Per la famiglia romena però è stata l’ultima volta, infatti, al rientro dalla Capitale, non appena giunti nel territorio di Subiaco, ad aspettarli c’erano 2 posti di controllo dei Carabinieri che dopo l’identificazione hanno accompagnato la famiglia presso la caserma sede del Comando Compagnia. L’uomo è stato ammanettato per favoreggiamento della prostituzione ed è stato condotto presso la casa circondariale di Roma – Rebibbia mentre le tre donne, che hanno provato a coprire l’uomo fornendo false dichiarazioni, sono state denunciate a piede libero.

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