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Lariano – Così ci si prepara alla Visita Pastorale del Vescovo Apicella

santa maria intemerata

Ad oltre 7 anni dalla sua nomina a Vescovo della Diocesi di Velletri-Segni, la città di Lariano potrà finalmente abbracciare monsignor Vincenzo Apicella. La Visita Pastorale avverrà dal 26 maggio al 1° giugno del 2013, proprio in coincidenza con la festa patrona di Sant’Eurosia. Ad annunciarlo, dopo che nella serata di San Clemente è stato annunciato il calendario dell’anno venturo, è il Consiglio Parrocchiale di Santa Maria Intemerata, che ha diffuso il comunicato che segue.

 

COS’E’ UNA VISITA PASTORALE?

La Parrocchia di Santa Maria Intemerata

“La memoria ci riporta ai Promessi Sposi del Manzoni e al Cardinal Federigo che parla con la sua pacatezza piena di umanità, ma con grande fermezza, a don Abbondio, curato di Renzo e Lucia, egli per paura di don Rodrigo ha negato la celebrazione delle nozze dei due giovani. Il cardinale lo porta a riconoscere il suo errore con una parola suadente ma comprensiva delle debolezze umane. Ecco un esempio di quella che era una volta la Visita Pastorale. Se abbiamo dimenticato l’esempio del card. Fedrigo, e abbiamo ancora in mente un Vescovo arroccato dentro un grande castello, o un palazzo medioevale, con una corte di servitori e di prelati al seguito, è tempo di cambiare. Non esiste più al giorno d’oggi un solo vescovo con simile apparato. Possiamo dire che tutti i vescovi, dopo il Concilio Vaticano II, sono sul campo, sono accanto ai loro sacerdoti e sono in mezzo alle comunità parrocchiali. Una ragione, questa, per cui la Visita Pastorale non è come una volta così tassativa sui tempi, cioè ogni cinque anni. Un tempo, anche a causa delle difficoltà nel muoversi, i Vescovi non si spostavano con tanta facilità. Avendo accolto la lezione dei Papi, vedi Paolo VI e soprattutto Giovanni Paolo II, che hanno girato tutti i cinque continenti, a maggior ragione i Vescovi sono presenti sul territorio diocesano con grande frequenza. Deriva da queste notizie che la Visita Pastorale è un a opportunità per le Parrocchie di farsi accompagnare con continuità dal loro Pastore, il Vescovo. Abitualmente egli lo fa attraverso i Parroci e gli altri sacerdoti, ogni tanto lo fa di persona. Annuncia il Vangelo, celebra l’Eucaristia, conferisce il sacramento della Cresima, visita gli ammalati, incontra i gruppi ecclesiali e tutti gli altri gruppi sociali, politici, culturali che in qualunque maniera ne esprimono il desiderio”.

 

PREPARARE QUESTO INCONTRO

“E’ la domanda che si è posto la sera di martedì 27 novembre, il Consiglio Pastorale Parrocchiale. Era, questa, la data prevista nella programmazione dell’anno, ed è stata davvero puntuale. Il parroco ha illustrato il documento ricevuto dal Vescovo che contiene i particolari degli adempimenti da predisporre. Si tratta di una accurata documentazione sulla realtà socio-religiosa della comunità, oltreché dell’inventario dei beni della parrocchia. E’ soprattutto sulla prima parte che ci si è soffermati per individuare la maniera come far partecipare fin dall’inizio la popolazione. Allo scopo verrà redatto un Questionario che avrà la massima diffusione e porterà notizie mentre chiederà impressioni e spunti. Questo il primo impegno che il CPP si è assunto”.

 

LA GIORNATA DELLA VITA

“Questa ricorrenza, fissata da sempre alla prima domenica di febbraio, si spero di valorizzarla, inserendola nel processo di avvicinamento alla Visita Pastorale. L’intenzione è quella di suscitare in tante piazze della nostra città dei punti di incontro ove riflettere sulla vita e sul suo valore assoluto anche ai giorni nostri. Il tema della giornata che i vescovi hanno scelto è davvero significativo: Generare la vita vince la crisi. Approfondire questo tema sarà crescere nella speranza e davvero ce n’è bisogno. Ci avviamo così con un calendario denso di impegni verso il Santo Natale. Infatti non si deve dimenticare che stiamo vivendo l’anno della fede e quindi ogni mese abbiamo tre appuntamenti fissi: quello spirituale, ascolto della Parola e adorazione, quello rivolto agli ammalati con una visita e il terzo con la domenica della carità, rivolto a far crescere la sensibilità verso i più deboli”.

 

 

LA BIOGRAFIA DEL VESCOVO VINCENZO APICELLA (fonte: wikipedia)

Vincenzo Apicella (Napoli, 22 gennaio 1947) è un vescovo cattolico italiano, attualmente in forza alla sede suburbicaria di Velletri-Segni. Dopo essersi trasferito a Roma nel 1952 frequenta il liceo classico e poi entra nel 1965 nell’Almo Collegio Capranica. Alla Pontificia Università Gregoriana consegue la licenza in teologia e in filosofia e poi è ordinato sacerdote per la diocesi di Roma il 25 marzo 1972 nella parrocchia romana di San Clemente Papa dall’allora vicegerente, poi divenuto cardinale vicario, Ugo Poletti. Ricopre gli incarichi di vicario parrocchiale nella parrocchia di San Giovanni Battista De Rossi dal 1972 al 1977 e nella parrocchia di San Filippo Neri alla Pineta Sacchetti dal 1977 al 1985, insegnando anche religione nelle scuole. Il 1º gennaio 1986 diviene parroco di San Francesco Saverio alla Garbatella.

Il 19 luglio 1996 papa Giovanni Paolo II lo elegge vescovo titolare di Gerafi e lo nomina vescovo ausiliare di Roma per il Settore Ovest succedendo a Cesare Nosiglia, contestualmente nominato vicegerente di Roma. È ordinato vescovo nella basilica di San Giovanni in Laterano, cattedrale della diocesi di Roma, dal cardinale Camillo Ruini, vicario generale di Sua Santità per la città di Roma e presidente della Conferenza Episcopale Italiana e da Cesare Nosiglia, vicegerente di Roma e Diego Natale Bona, vescovo di Saluzzo. Il 28 gennaio 2006 papa Benedetto XVI lo nomina vescovo di Velletri-Segni, carica che tuttora detiene. 

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