CRONACA

Terrore in casa Zavoli: ladri entrano nella sua Villa e lo malmenano

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Davvero una terribile esperienza quella di cui è rimasto vittima l’89enne giornalista, nonché senatore, Sergio Zavoli, che nella serata di lunedì 3 dicembre si è visto malmenare da quattro furfanti introdottisi nella sua villa di Monte Porzio Catone per poi uscirne col bottino pieno. Due italiani e due dell’est europeo: una banda in piena regola quella che col volto coperto si è introdotta nella villa, sfruttando l’arrivo dei domestici, prontamente minacciati e costretti, pistole in pugno, ad agevolare l’entrata tramite un ingresso secondario.

Una volta dentro i balordi hanno iniziato a maltrattare il giornalista, puntandogli la pistola contro e minacciandolo col ricorso ad una ‘sorta di roulette russa’ tramite la quale lo hanno costretto a svelare la localizzazione della cassaforte. Una volta individuata la refurtiva lo hanno legato insieme ai domestici in una stanza, dileguandosi nella notte dei Castelli. Solo dopo alcune ore una delle vittime è riuscita a liberarsi, potendo quindi chiamare i soccorsi, con i malcapitati costretti a ricorrere tutti alle cure sanitarie. Zavoli, presidente della Commissione parlamentare per l’indirizzo generale e la vigilanza sui servizi radiotelevisivi, è stato costretto a passare la notte in ospedale, con una prognosi di 20 giorni, dovuta ad una forte contusione al volto. Tanto lo spavento per il senatore ravennate, che si è detto choccato per l’esperienza cui è stato costretto. Le indagini sono state affidati ai Carabinieri di Frascati, col supporto del nucleo investigativo e dei Ris, nonché del reparto crimini violenti del Ros.

A loro il compito di dare un volto ai malviventi, che avrebbero asportato 20mila euro, più diversi preziosi, alcuni dei quali caduti durante la fuga. Al momento pare che le telecamere di videosorveglianza non abbiano registrato quanto accaduto, altro aspetto su cui si stanno concentrando gli inquirenti. Tanti gli attestati di solidarietà giunti a Zavoli sin dal mattino seguente, con l’aula della Camera dei Deputati che gli ha tributato un lungo ed unanime applauso di stima ed incoraggiamento.