POLITICA

‘Ancora tu..! Ma non dovevamo vederci più?” – Berlusconi di nuovo in campo. Toni trionfalistici da parte di Marco Mattei

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Ancora tu, non mi sorprende lo sai. Ancora tu, ma non dovevamo vederci più?…”. Chissà se qualcuno dei suoi, in questi giorni, non abbia rispolverato il motivetto del compianto Lucio Battisti per accompagnare l’ennesima ‘discesa in campo’ di Silvio Berlusconi, che dopo un ‘break’ durato all’incirca un anno s’è detto pronto a rientrare nel rodeo della politica nelle vesti che si è cucito da solo, sin dagli albori del suo approdo: quelle del salvatore. Che qualcuno lo ritenga ancora tale starà agli elettori deciderlo, nella primavera che verrà, ma che il suo ritorno faccia proseliti tra i suoi adepti è un dato di fatto che non lascia spazio a fraintendimenti. Tante le ‘Ansa’ che hanno fatto seguito al suo annuncio, molte delle quali addirittura con toni trionfalistici. I mittenti, ovviamente, gli esponenti di quel suo partito, il Pdl, che i sondaggi (tanto cari al Cavaliere) vogliono ai minimi storici. In pochi, pochissimi (Giorgia Meloni su tutti), coloro che hanno provato ad uscire fuori dal coro, producendosi in dei distinguo attraverso i quali esprimere un pensiero che andasse oltre i soliti cori di placido compiacimento dei fedelissimi dell’ex Premier. 

Tra gli entusiasti del ritorno del 76enne Cavaliere milanese anche Marco Mattei, sindaco di Albano per 10 anni, poi Assessore all’Ambiente e allo Sviluppo sostenibile nella Giunta regionale della Polverini e, da qualche mese, di nuovo in pianta stabile nell’aula consiliare di Albano. Proprio lui, in queste ore, si è lasciato andare a toni entusiastici, ritenendo “indispensabile il ritorno in campo di Berlusconi”. “Già da qualche giorno – fa sapere Mattei – avevamo voluto mandare un messaggio in tal senso tramite la costituzione del “Comitato per la Rinascita di Forza Italia”. Sono infatti convinto che l’impegno diretto di Silvio Berlusconi possa riportare l’entusiasmo nel nostro elettorato, un entusiasmo che manca ormai da troppo tempo”.

Marco Mattei

Se poi ciò possa avvenire con una rispolveratina al vecchio partito, quello di Forza Italia, tanto meglio: “Forza Italia – continua Mattei – é stato un grande movimento popolare e riformatore. Le vicende del recente passato hanno imposto l’aggregazione della stessa con altri soggetti politici. Quell’ aggregazione ha avuto un grande riscontro elettorale ma non é stata capace di dare seguito all’iniziativa politica originaria e consolidarne i risultati ottenuti. Per non disperdere un patrimonio di idee, di valori e di speranze che hanno animato la rivoluzione liberale del 1994, ora più che mai occorre riportare in campo Forza Italia. Ho voluto dare un contributo in tal senso promuovendo la costituzione del Comitato per la Rinascita di Forza Italia”. “Il mio obiettivo – continua ancora l’ex assessore regionale, esponente di Forza Italia fin dal 1994 – é di raccogliere la voce e la forza di tanti militanti che hanno creduto, e ancora oggi credono, di aver fatto parte di un grande movimento di modernizzazione dell’Italia e che sono convinti di poter svolgere un’utile azione in tal senso. Intendo offrire questo ulteriore elemento di valutazione al Presidente Berlusconi affinché, oltre ai sondaggi e alle prospettive delle alleanze, tenga conto pure del cuore e della volontà dei tanti che hanno contribuito a fare di Forza Italia quel grande movimento che é stato e che potrà sicuramente tornare ad essere”. “Su questa iniziativa – conclude Marco Mattei –  ho già raccolto il sostegno e la partecipazione di tanti amici, entusiasti di tornare protagonisti della rivoluzione liberale”.

Alla fine del disco, rifacendosi nuovamente all’‘Ancora Tu’ di Lucio Battisti, arriva la conferma che la vista di un Silvio Berlusconi d’antan abbia provocato la reazione di uno scontato quanto banale ‘lasciarti non è possibile…’, a sigillo di un centrodestra incapace di voltare pagina e guardare ad un futuro in cui scrollarsi di dosso i retaggi d’un recente e contraddittorio passato…

 

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