POLITICA

Lanuvio – Marco Trombetta sulla Giunta Galieti: “il bilancio è fallimentare”

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‘FILO DIRETTO CON‘….MARCO TROMBETTA

 

di Daniel Lestini

Qualche luminaria qua e là, negozi semideserti ed un Natale che a Lanuvio, come altrove, si sta avvicinando col pallore che da sempre contraddistingue i tempi di crisi. Ad assurgere agli onori della cronaca, peraltro, è in queste ore l’episodio inquietante che ha visto vittima un imprenditore lanuvino, aggredito e rapinato nella tarda mattinata di venerdì 21 dicembre proprio a ridosso del palazzo comunale. Di questo episodio, ed altro ancora, abbiamo disquisito con Marco Trombetta, consigliere della Lista Insieme per Lanuvio, unica forza d’opposizione all’interno dell’appena rinnovato consiglio comunale lanuvino.

Consigliere Trombetta, partiamo proprio da lì, da quell’inquietante episodio. Cosa ne pensa?

“Quanto accaduto desta sgomento e non posso esimermi dall’esprimere solidarietà al nostro concittadino, rimasto coinvolto in quel brutto episodio. L’accaduto, di per se, desta un certo allarme, soprattutto se lo sommiamo a quanto accaduto un paio di settimane fa, con la rissa scatenatasi durante il mercato settimanale. Pur coi dovuti distinguo, questi episodi ci danno la misura del disagio crescente tra la gente. L’instabilità, la precarietà e le difficoltà economiche inevitabilmente hanno ripercussioni anche sotto l’aspetto della sicurezza, particolarmente grave se si considera che Lanuvio, da questo punto di vista, è sempre stato considerata un’isola felice”.

Come valuta l’operato in questo campo dell’Amministrazione comunale?

Attenzione: quando si affrontano certi argomenti bisogna essere e corretti e, soprattutto, non bisogna strumentalizzare certi accadimenti per un proprio tornaconto. Il Sindaco deve mantenere alta la guardia ed eventualmente istituire un tavolo permanente di osservazione con tutti i settori della sicurezza pubblica. Ciononostante sarebbe azzardato ascrivere certi episodi di violenza alle responsabilità del Primo cittadino. A differenza di qualche amministratore, che fino a 8 mesi fa faceva opposizione, non faccio demagogia per catturare consensi e non metto sul banco degli imputati chi governa anche se piove o fa freddo.  Semmai le responsabilità di questi amministratori sono altre e magari un giorno ne parleremo…”.

Ci scusi se svicoliamo ma l’occasione ci pare propizia per chiederle un suo bilancio sui primi 8 mesi di governo della nuova Amministrazione.

Ah ah ah…mi scusi, non vorrei apparire scortese, ma non si può non ridere di fronte all’affermazione di nuova Amministrazione. Per Lanuvio, purtroppo, di nuovo non c’è proprio nulla, anzi giorno dopo giorno ci si accorge che gli eletti non sono altro che delle figure messe lì per dare un’immagine di verginità politica. In realtà chi muove le fila di tutto sono quelli che in passato hanno fallito o sono stati rifiutati dai cittadini stessi”.

Qualcosa di buono ci sarà, o no?

“Guardi, sotto il profilo squisitamente amministrativo l’unico dato rilevante di questi otto mesi di governo è l’aumento della pressione fiscale (IMU, Irpef, Tarsu). Nulla di più. Noi ce n’eravamo accorti già in fase di predisposizione del bilancio di previsione, notando che i maggiori introiti di questi nuovi balzelli non andavano a finanziare delle iniziative specifiche, bensì erano messi nel calderone generale solo per far stare tranquilli gli amministratori. Come a dire…li mettiamo la e poi se ci servono ce li ritroviamo lì. Facile amministrare cosi, in maniera approssimativa e a spese dei cittadini. Otto mesi, in realtà, cominciano ad essere un lasso di tempo che ci permette di cominciare a tirare un pò le somme”.

Appunto…

“Ed il bilancio è pessimo. Opere pubbliche: semaforo pedonale a Bellavista e nulla di più. Ci sembra un pò pochino, non vi sembra?  Eppure qualcuno ha pensato bene di prendere la pala meccanica e cominciare a smantellare Villa Sforza. Si tolgono piante secolari, si scava e si ricopre in maniera convulsa senza avere idee precise, col risultato che la passeggiata sottostante di via Matteotti non è più fruibile in quanto coinvolta da continui smottamenti”.

E voi cosa fate? Assistete passivi?

“In merito proprio due mesi fa ho presentato un’interrogazione per sapere quale sarà il futuro di quell’area e a tutt’oggi non ho ricevuto alcuna risposta: è chiaro che non sanno neanche loro cosa devono fare…”.

Critiche non ne avete fatte mancare neppure sul fronte delle manifestazioni d’intrattenimento. Conferma?

“Certo che si. Per tutta l’estate Lanuvio è stato un dormitorio; non ci sono state iniziative degne di nota e anche la Festa dell’Uva e del Vino, evento che negli ultimi anni aveva attratto gente da tutta l’Italia e fuori dai confini dello Stivale, si è rivelata quest’anno un fiasco clamoroso. La scelta di questa Amministrazione di uscire dal circuito di ‘Città del vino’ e la non partecipazione al Palio non è stata proprio felice. Risultato è che hanno speso oltre 17 mila euro per qualcosa di cui i cittadini non si sono neanche accorti”.

Qualche altro aspetto che proprio non le va giù?

“Vogliamo parlare del servizio idrico? Ricordo perfettamente le affermazioni che negli anni passati facevano i consiglieri che oggi governano, in totale controtendenza con l’operato odierno. Per alleggerire la tensione a chi me lo chiede rispondo sempre che quando al governo della città c’eravamo noi l’arsenico era gravemente dannoso per la salute, mentre oggi i medici che amministrano Lanuvio hanno rivisto le proprie posizioni e magari sono prossimi a valutare se prescriverlo ai pazienti…Ovviamente resta solo una battuta poiché il problema dell’arsenico continua ad essere attuale come lo era precedentemente, tanto che probabilmente dal primo gennaio parte del nostro approvvigionamento idrico si ritroverà in regime di non potabilità”. “Ricordo bene le richieste fatte dall’allora minoranza: Depuratore, ufficio per il pubblico, qualità del servizio, carta dei servizi, incisività del nostro ente. Risultato dopo otto mesi del loro governo? Nessun intervento sul depuratore, ufficio spostato a Velletri, la carta dei servizi sconosciuta a tutti ed un peso politico tale che chi di dovere si dimentica anche di invitarci alle conferenze dei servizi. Se a tutto questo sommiamo anche episodi di inquinamento batterico rilevati e certificati da ASL e Arpa Lazio sui nostri serbatoi, riusciamo a capire come la situazione sia davvero drammatica. Detto ciò potrei continuare ad elencare tutta una serie di evidenze di cui veniamo a conoscenza giorno dopo giorno, ma non dobbiamo scendere troppo nel dettaglio, visto che lei mi ha chiesto un primo bilancio e preferisco attenermi a questo, fermo restando che il bilancio di governo, dopo 8 mesi, è estremamente negativo e la città se ne sta rendendo conto, come intuisco quotidianamente parlando con le persone che incontro”.

La sua disamina sulla nuova Giunta appare certamente impietosa. Non le pare di esagerare?

“Nient’affatto, se si pensa che il Sindaco fa fatica a capire quale deve essere il suo ruolo, contornato da assessori factotum che impongono le loro scelte in stile ventennio, altri che fanno dichiarazioni mendaci nell’aula consiliare e ciononostante restano tranquillamente al loro posto quando le dimissioni sarebbero d’obbligo. A tutto questo aggiungiamo una serie di soggetti che non hanno mai avuto esperienza ammnistrativa e si capisce perfettamente perché le persone e l’apparato si sentano a bordo di una nave senza nessuno al timone, che procede a vista senza alcun piano di navigazione. Impegnati a dipanare le problematiche interne riescono ben poco ad occuparsi dei problema dei cittadini e la gente, checché ne dicano loro, ormai avverte concretamente questo distacco”.

Cosa si augura per le imminenti festività natalizie?

“Spero che possano servire a far riflettere la maggioranza che governa Lanuvio, auspicando che col 2013 prenda in seria considerazione l’idea di occuparsi veramente della nostra città, nel rispetto del mandato che i cittadini le hanno conferito. Colgo l’occasione per fare gli auguri a tutti i vostri lettori e all’intero staff di ‘Castelli Notizie’”.

 

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