POLITICA

Genzano – Duro affondo del M5S e del Pdl sui ritardi nella Raccolta Differenziata

firme m5s genzano

“Un atteggiamento ambiguo”. Così il capogruppo del Pdl di Genzano, Fabio Papalia, ha riassunto quanto profilatosi nel consiglio comunale del 27 dicembre (LEGGI QUI per la cronaca consiliare). Nel mirino, e non poteva essere altrimenti, la maggioranza guidata dal Sindaco Flavio Gabbarini, rea, a suo dire, di non aver affrontato nella maniera più opportuna tutto l’iter che dovrebbe portare alla costruzione dell’Isola Ecologica. 

In primo piano Fabio Papalia, capogruppo del Pdl di Genzano

“Il punto – fa sapere Papalia – prevedeva il respingimento dell’osservazione avanzata dalla soprintendenza ai beni culturali in merito ad una tardiva comunicazione da parte del Comune di Genzano riguardante la zona dove deve sorgere l’isola. Nell’osservazione della soprintendenza veniva richiesto di annullare la procedura, approvata a settembre 2012, per la realizzazione dell’isola ecologica. La cosa ambigua – continua Papalia – è che tale osservazione è pervenuta al Comune di Genzano il 9 novembre ma in commissione se ne è discusso solo il 20 dicembre 2012.  In consiglio giunta e maggioranza hanno chiesto esplicitamente il respingimento di tale osservazione escludendo un ricorso al Tar da parte della soprintendenza. Abbiamo richiesto il rinvio di tale punto per avere il parere di un legale specializzato in diritto amministrativo e abbiamo richiesto di valutare le conseguenze di un eventuale ricorso al Tar. Purtroppo però non non abbiamo avuto opportune delucidazioni a riguardo ed ovviamente il nostro voto è stato contrario. Ora non ci resta che attendere l’evolversi di quanto la maggioranza ha approvato e prepararsi a pagare l’ulteriore aumento del 20% della Tarsu dovuto al ritardo sulla raccolta differenziata. Prima l’errore sul bando della raccolta differenziata ora questa osservazione sull’isola ecologica; la domanda sorge spontanea a Genzano inizierà mai la Raccolta Differenziata?”.

Parimenti critici quelli del Movimento a Cinque Stelle, che pur senza il supporto di una rappresentanza consiliare non le mandano certo a dire ai governatori cittadini, riassumendo la vicenda come “l’ennesima presa in giro per i cittadini da parte di questa Amministrazione. Ormai – si legge nella nota del M5S – la barzelletta della raccolta differenziata ha raggiunto livelli di comicità inenarrabili. Sotto il periodo natalizio è stato persino spedito ai cittadini un volantino apologia della bravura di questa amministrazione e di quanto sia stata efficiente e parsimoniosa. Nessuna menzione sui rifiuti, eppure è aumentata la Tarsu del 20% per motivi di bilancio, la prima gara della raccolta differenziata è stata sbagliata, dal 2013 aumenterà l’ecotassa del 20% a causa della mancata realizzazione del porta a porta e in ultimo, nel consiglio comunale di fine anno, il Sindaco si è degnato di comunicare che in data 9 novembre 2012 è arrivata una impugnazione da parte della sopraintendenza ai beni culturali che ravvisava un ritardo nell’invio di alcuni documenti e poneva attenzione sulla possibilità di presenza di reperti archeologici nella zona essendo il sito scelto per l’isola ecologica molto a ridosso della Villa degli Antonini (ricordate il protocollo di intesa con l’Università Americana? Chissà che fine ha fatto…)”.

I volontari del Movimento a Cinque Stelle di Genzano durante una recente raccolta delle firme

“Il consiglio comunale che ha fatto commissione solo sul finire di dicembre, ha deciso di proseguire lo stesso e di respingere l’obiezione della sopraintendenza, riservandosi l’eventualità di un ricorso al TAR. Come mai una lettera giunta agli inizi di novembre viene discussa un mese e mezzo dopo? Come mai i cittadini non ne sono stati messi a conoscenza e la cosa è stata solo discussa in giunta? Sempre in sede di consiglio comunale il Sindaco dichiara che in un mese e mezzo sarà tutto pronto per l’inizio della differenziata: sperando che non sia l’ennesima ecoballa (la prima fu entro l’inizio dell’anno, la seconda entro aprile, la terza entro l’anno 2012), chi pagherà per questa ulteriore mancanza? I cittadini! Sì perché non tutti sanno, che il primo cittadino su interrogazione del Consigliere Papalia ancora deve dare risposta opportuna sulla variazione di bilancio per 12 mila euro per istituire una commissione tecnica esterna, parte anche dalla Provincia, che si occupasse proprio della questione rifiuti. Una commissione che costa 500 euro al giorno e che ha dimostrato esperienza e conoscenza tali da…alimentare incertezze. La chiusura di anno col discorso del Presidente del Consiglio Comunale – concludono dal Movimento a 5 Stelle – ha poi avuto il culmine quando si è sottolineata la votazione unanime contro inceneritori e discariche: peccato che nella stessa sede, era il 6 di settembre, fu anche votata l’esposizione dello striscione “no all’inceneritore, sì alla vita” che però a oggi ancora non è presente sul Palazzo comunale”.  

 

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