CRONACA

Marino – Dopo la brutale aggressione il Sindaco Palozzi reagisce con fermezza

PALOZZI

 

“Attendiamo con apprensione notizie confortanti sullo stato di salute del nostro concittadino, l’ispettore di Polizia Antonio De Vincentis, esprimendo a lui e alla sua famiglia la solidarietà e la vicinanza dell’intera comunità cittadina, dell’Amministrazione e del Consiglio Comunale oltre che la ferma condanna e intollerabilità per un gesto assurdo e disumano frutto di un’ estrema inciviltà e crudezza nei confronti di un servitore dello Stato”.

Queste le parole del sindaco di Marino, Adriano Palozzi in riferimento alla brutale aggressione di cui il poliziotto, 51 anni, in servizio al Commissariato Viminale di Roma, è stato oggetto in piazza Matteotti a Marino intorno alle 2.30 del mattino del 1° gennaio (LEGGI LA CRONACA DELL’ACCADUTO: CLICCA QUI)

Atto criminoso che lo vede ora ricoverato al San Camillo di Roma in coma farmacologico, con fratture facciali multiple ed emorragia cerebrale.  In transito nella zona con la sua auto in compagnia della moglie dopo la serata di San Silvestro passata in casa di amici, informano dal Commissariato di Polizia di Marino guidato dal dirigente Walter Di Forti che sta seguendo le indagini di concerto con la Squadra Mobile di Roma, l’ispettore De Vincentis, all’altezza della fermata Cotral, ha fermato l’auto ed è sceso nel tentativo di contenere un’accesa lite tra un gruppo di almeno quattro persone di fronte ad un ristorante. Ancora non chiaro l’oggetto della disputa. A nulla è servito l’arrivo immediato dei colleghi del Commissariato di Marino allertati dal De Vincentis dopo essere intervenuto, qualificandosi, per sedare il litigio in corso. E’ stato costretto a terra, esanime, dopo un’ aggressione a calci e pugni in risposta al suo tentativo di abbassare i toni del dissidio.

“La nostra comunità – rimarca con fermezza Palozzi – si stringe, con solidarietà e gratitudine, intorno alla Polizia di Stato e alle Forze dell’Ordine tutte, apprezzando il loro importante ruolo a difesa della legalità e sicurezza” sottolinea Palozzi, definendo l’accaduto come il segno di una sofferenza che non vede coinvolte le persone che, ogni giorno, vivono la realtà di Marino con serenità e civiltà”.  

“Il fatto che, a causa di un gruppo di persone prive di controllo, sia stata messa in atto un’aggressione nei confronti di un tutore dell’ordine impegnato a testimoniare la sua presenza attiva sul territorio – aggiunge l’assessore alla Sicurezza Mauro Catenacci – è un elemento che la nostra comunità non accetta. Confidiamo che i responsabili di un gesto così vile vengano presto assicurati alla giustizia”.

 

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