CRONACA

Perde un portafogli con 2000 euro. Una coppia di indiani lo ritrova e lo riconsegna ai Carabinieri

portafogli

di Marisa Monteferri

Se trovassimo un portafogli di valore e con qualche migliaio di euro all’interno, cosa faremmo? Nella maggior parte dei casi manderemmo un ringraziamento mentale a chi lo ha perso. Poi cominceremmo a pensare a cosa potremmo fare con quei sold, specie in questi tempi di crisi, quando un po’ di soldi piovuti dal cielo potrebbero risolvere molti problemi. Terza cosa, forse, qualcuno di noi potrebbe pensare a consegnarlo ai carabinieri e rintracciare il legittimo proprietario. Altri farebbero addirittura finta di niente,  ma andando subito a sciuparsi il denaro. Insomma, le ipotesi accreditate sono davvero tante. Nessuno, ne sono certa, penserebbe di lasciare portafoglio e denaro nel punto esatto dove l’ha trovato. Eppure qualche giorno fa, a Velletri, è andata proprio così.

Paola perde un portafoglio il cui valore è di quasi 400 euro e non se ne accorge. All’interno ci sono circa 2000 euro. Dopo parecchie ore si accorge dell’accaduto e tenta di ricostruire i suoi movimenti precedenti, almeno per capire dove può o potrebbe averlo perso. Rifà il percorso a piedi nella vana illusione che il portafoglio le sia caduto a terra e che nessuno l’abbia scoperto ma la sua speranza cade presto: nessuna traccia del portafoglio. Se ne fa una ragione ma contemporaneamente spera che chiunque l’abbia trovato si metta in qualche modo in contatto con lei e le faccia almeno riavere i documenti. Dopo un paio di giorni la contattano i carabinieri; hanno il suo portafogli, qualcuno lo ha consegnato a loro. Paola esulta di gioia e quasi non riesce a credere che qualcuno abbia rinunciato ad appropriarsi di quel piccolo bottino per restituirlo al proprietario. Corre, si reca al comando dei Carabinieri i quali la informano che il portafogli è stato ritrovato da una coppia di indiani con due bambini piccoli, da anni residenti in Italia. Nel portafogli non manca niente, proprio niente. I carabinieri hanno i dati della coppia e Paola chiede di poterli contattare per ringraziarli di persona. Per prima cosa corre ad acquistare dei giocattoli per i bambini, poi compra dei dolci natalizi per i coniugi, quindi si reca nella loro casa. Alla vista dei giocattoli, gli occhi dei bambini scintillano ma i genitori non sono molto contenti di tutti quei regali. E non è perché non vogliono accettare o per altre ragioni; no. pacatamente spiegano a Paola che loro sono stati educati così.

“Mio padre – racconta il giovane uomo – mi ha sempre detto che, qualsiasi cosa tu trovi, la devi lasciare lì dove l’hai trovata: prima o poi, chi l’ha perduta torna a riprendersela”. Allora, per noi è difficile immaginare che, con tutte le problematiche che comporta il fatto di vivere in un paese straniero e con tutta la crisi economica che c’è attualmente, è difficile dicevo, che delle persone mantengano dei principi morali così puri e saldi. Direi che ci hanno invece dato una lezione di stile e di vita alla quale noi italiani non siamo più abituati da tempo. Non faccio il nome di questi due indiani, che con tanta signorilità hanno compiuto questo gesto altruistico, per una questione di riservatezza: per noi si tratta di un grande gesto, per loro, a loro modo di vedere e comportarsi, è assolutamente normale: anzi, è così che si deve fare. Ecco, io ho iniziato l’anno con questa riflessione: volendo, è una riflessione alla portata di tutti. Non ho pensato neanche per un attimo che questi signori sono stati sciocchi a privarsi di ciò che avevano legittimamente trovato: ho invece pensato che avrei fatto esattamente la stessa cosa. E mi piace pensare che anche i nostri lettori avrebbero fatto altrettanto.

Intanto, però, facciamo tesoro della grande saggezza che ci viene dall’India. E Buon Anno a tutti.

 

 

 


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